
Il 23 marzo 1919 rappresenta una data storica per Montegrotto Terme, un giorno che merita di essere celebrato e tramandato alle future generazioni. In questa data, infatti, venne promulgata la Legge n. 417, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’8 aprile 1919, che sancì la nascita del comune autonomo di San Pietro Montagnon, separandolo da Battaglia Terme.
È interessante notare una singolare coincidenza storica: proprio mentre il Parlamento italiano decideva la separazione tra Battaglia Terme e San Pietro Montagnon, lo stesso 23 marzo 1919, a Milano venivano costituiti i Fasci di Combattimento da Benito Mussolini. Quello che per la nostra comunità locale rappresentò un momento di emancipazione e autonomia, coincise a livello nazionale con il primo passo verso il baratro che avrebbe condotto l’Italia alla dittatura fascista e successivamente alla tragedia della Seconda Guerra Mondiale, con le sue devastanti conseguenze per il Paese.
Questa conquista non fu semplice né immediata. La separazione avvenne dopo anni di lotte, talvolta anche aspre, tra Battaglia Terme e quella che allora era la sua frazione, San Pietro Montagnon. Il processo di autonomia si completò ufficialmente solo con il Regio Decreto n. 614 del 17 aprile 1921, che stabilì i confini dei due comuni e ne ripartì il patrimonio.
Il cammino verso l’identità attuale proseguì poi nel 1934, quando San Pietro Montagnon cambiò denominazione in Montegrotto Terme, nome che porta con orgoglio ancora oggi e che sottolinea la vocazione termale del territorio.
Un’eredità storica da preservare
Ricordare questa data significa mantenere viva la memoria delle radici storiche della nostra comunità. Le giovani generazioni devono conoscere il percorso che ha portato alla formazione del comune autonomo, comprendendo il valore dell’identità locale e dell’autodeterminazione amministrativa.
L’autonomia conquistata più di un secolo fa rappresentò un punto di svolta fondamentale che ha permesso a Montegrotto Terme di sviluppare la propria peculiare identità e di valorizzare le proprie risorse termali, diventando oggi una delle località più apprezzate del bacino euganeo.
Dalla separazione alla collaborazione: una nuova visione
Se il passato è stato caratterizzato dalla necessità di affermare un’identità autonoma, il presente e il futuro richiedono una visione di collaborazione e sinergia territoriale. In particolare, dopo la bocciatura del referendum per la fusione con Abano Terme nel 2001, è emersa con chiarezza la volontà di mantenere l’autonomia amministrativa, ma allo stesso tempo è cresciuta la consapevolezza dell’importanza di costruire reti di collaborazione con i comuni limitrofi.
Dal 2016, Montegrotto Terme ha intensificato questa collaborazione intercomunale non solo nell’ambito turistico – settore trainante dell’economia locale – ma anche nella pianificazione urbanistica, nella mobilità sostenibile e in tutti quegli ambiti che richiedono una visione d’insieme del territorio.
Una strategia territoriale condivisa
Le sfide contemporanee, infatti, non possono essere affrontate da singole realtà amministrative isolate. Il magnifico territorio delle Terme dei Colli Euganei necessita di essere governato con una logica che abbracci un’area più vasta, valorizzando le sinergie e le complementarità tra le diverse località.
Questo non significa rinunciare alla propria identità, ma al contrario, significa arricchirla attraverso progetti comuni che possano esaltare le peculiarità di ciascun comune all’interno di una strategia territoriale condivisa.
Guardando al futuro
Nel ricordare il 23 marzo 1919, celebriamo dunque non solo una data fondamentale per la nostra storia locale, ma anche un’occasione per riflettere sul valore dell’autonomia in un contesto di collaborazione territoriale.
La capacità di Montegrotto Terme di preservare la propria identità e, al contempo, di lavorare fianco a fianco con i comuni vicini su questioni strategiche, rappresenta la sintesi virtuosa tra il rispetto delle radici storiche e la visione di un futuro condiviso per l’intero territorio delle Terme dei Colli Euganei.
Tramandare alle nuove generazioni il significato di questa data significa quindi non solo ricordare una conquista del passato, ma anche trasmettere un messaggio di equilibrio tra identità locale e visione territoriale, un insegnamento quanto mai attuale nell’Italia dei comuni e delle comunità locali.
Il vostro sindaco
Riccardo Mortandello