Montegrotto Terme, operazione decoro
Individuati 16 veicoli abbandonati
polizia locale pronta a rimuoverli
La Polizia Locale di Montegrotto Terme ha proceduto nei giorni scorsi a un controllo capillare del territorio individuando 16 veicoli in stato di abbandono. “Questo – spiega il comandante Maurizio Cavatton – oltre che un problema per il decoro urbano, è un pericolo sia per l’ambiente sia per le persone che potrebbero ferirsi con i vetri rotti, materiale ferroso o per le conseguenze che potrebbero derivare dalla presenza di liquidi infiammabili”.
Per questo, nei prossimi giorni la Polizia locale rimuoverà i veicoli abbandonati e li conferirà, per la temporanea custodia, a un centro di raccolta autorizzato.
“Questa operazione – commenta il sindaco Riccardo Mortandello – è un’altra azione concreta di controllo del territorio, a dimostrazione del fatto che da due anni a questa parte siamo passati dalle parole ai fatti. Un controllo capillare che ha creato tutti i presupposti per mettere in rete carabinieri, polizia locale e associazioni di controllo del vicinato. Siamo passati dai proclami e dall’improvvisazione delle precedenti amministrazioni alla concretezza come dimostra questa ultima azione a cui ne seguiranno altre molto incisive per contrastare chiunque possa minare la sicurezza dei sampietrini”.
Uno dei veicoli rinvenuti è già stato restituito al proprietario poiché dai controlli è emerso che era stato rubato. Ci sono inoltre quattro veicoli con targa estera, uno privo delle targhe e un motociclo.
I proprietari dei veicoli che saranno individuati saranno invitati a procedere al ritiro immediato, previo pagamento delle spese, con l’avvertenza che il mancato ritiro comporterà la perdita di proprietà del veicolo. Per la restituzione i proprietari dei veicoli dovranno rivolgersi entro 60 giorni alla polizia locale di Montegrotto. Se non vorranno ritirare il veicolo, i proprietari avranno comunque l’obbligo di consegnare i documenti di circolazione in possesso, o la copia della denuncia di smarrimento o furto. Trascorsi 60 giorni senza che il veicolo sia chiesto in restituzione, il centro di raccolta procederà alla rottamazione.
Finita questa operazione, la polizia locale proseguirà il controllo di veicoli dismessi e giacenti nelle aree private. “Automobili e motocicli – spiega il comandante Cavatton – una volta dismessi devono essere avviati alla rottamazione, non possono essere tenuti in giardino, perché a tutti gli effetti sono considerati rifiuti e come tali sussiste l’obbligo di smaltirli”.