Racket dei parcheggiatori abusivi a Montegrotto Terme
linea dura dell’amministrazione comunale, la polizia locale chiede collaborazione ai cittadini
Tempi duri per il nigeriano che da più di tre anni stazione nel centro di Montegrotto Terme, prima chiedendo l’elemosina e poi fungendo di fatto da parcheggiatore abusivo nel piazzale “G. Bernardi” antistante la pasticceria “Dalla Bona”, con tanto di fischietto.
Negli ultimi tempi numerosi cittadini hanno segnalato il sempre più invadente, esigente ed a volte intimidatorio modo di chiedere soldi, tanto che in molti erano indotti a pagare per paura di ritorsioni sui veicoli lasciati in sosta.
La polizia locale lo ha identificato e ha appurato che il soggetto ha messo in piedi una vera e propria attività con tanto di sostituto, che a lui rende conto, nel ruolo di posteggiatore abusivo quando lui non è presente nel parcheggio.
Se l’attività del soggetto dovesse continuare rischierà l’arresto da sei mesi a un anno e dell’ammenda da 2.000 a 7.000 euro, e se anche questo non bastasse per lui sarà proposto per il Daspo urbano, recentemente inserito nel regolamento di Polizia locale di Montegrotto Terme.
Controllando gli altri mendicanti presenti sul territorio la polizia locale si è accorta che sono praticamente tutti di nazionalità nigeriana e che sono in costante contatto tra di loro. “C’è il sospetto – spiega il comandante Maurizio Cavatton – che il fatto non sia casuale ma che dietro a questi mendicanti ci sia una organizzazione che li gestisce”.
Per questo motivo i controlli sono diventati quotidiani. Alcuni al tentativo di identificazione hanno reagito dandosi alla precipitosa fuga, altri non si sono più fatti vedere.
“Il lavoro di controllo della polizia locale nei mesi scorsi – afferma dichiara il sindaco Riccardo Mortandello – è stato messo a repentaglio a causa delle innumerevoli strumentalizzazioni fatte da alcune persone che postando foto sui social network, per attaccare l’amministrazione, hanno fatto temporaneamente cambiare strategia ai parcheggiatori abusivi, causando, per l’appunto un ritardo nella strategia di controllo messa in atto dalla polizia locale. Atti sconsiderati dei soliti fenomeni da tastiera a quali non interessa risolvere i problemi ma solo creare confusione e mistificazione sui social network. Appena eletti, inoltre, ci era giunta voce che alcuni mendicanti venissero finanziati da movimenti di destra per stanziare nel territorio di Montegrotto Terme. Atti scellerati di persone irresponsabili”.
Il comandante Cavatton e il Sindaco Mortandello rivolgono un deciso appello alla cittadinanza: “Chiediamo la collaborazione dei cittadini nel segnalare casi anomali perché il chiedere l’elemosina può essere un modo per fronteggiare una situazione di momentanea difficoltà, ma non può diventare una scelta di vita alternativa al lavoro perché meno faticosa e più redditizia. I soggetti controllati sono tutti giovani, in buona salute, che parlano più lingue per cui suggeriamo ai cittadini di valutare a chi destinare la propria generosità riservandola ai veri bisognosi e non a chi tende la mano solo per opportunismo”.
Chiosa il Sindaco: “Abbiamo dimostrato con l’azione e coi fatti di essere una città accogliente verso chi ha bisogno, chi si adopera per imparare un lavoro e non gravare sulla collettività. Nei confronti di chi infrange le regole saremo spietati, non avremo alcuna esitazione a usare in pieno i poteri che ci vengono dati dalla legge: arresto e daspo urbano compreso. In una destinazione turistica serve ordine e soprattutto serve che ogni persona faccia la propria parte senza speculazioni politiche improduttive“