Ria reddito di inclusione attiva in aiuto a chi soffre disagi socio economici
Un percorso di 9 mesi per 8 persone, con un impegno di 10 ore settimanali e un compenso di 300 euro al mese: è il “Ria”, reddito di inclusione attiva in partenza a Montegrotto Terme, grazie all’impegno dell’assessorato ai Servizi sociali e alla collaborazione con le associazioni del territorio come l’Auser, l’associazione “Noi” dei patronati parrocchiali e l’associazione “La Tenda” che segue persone con disabilità.
Il Ria di sostegno è rivolto a persone in condizione di disagio socio-economico, già in carico ai servizi sociali. I beneficiari si impegnano in associazioni di volontariato per incentivare le relazioni sociali in una logica di welfare generativo. È realizzato in collaborazione con il Centro servizi volontariato, che gestisce i rapporti con le associazioni.
“Gli 8 percorsi proposti a persone che vivono in uno stato di fragilità sociale – spiega l’assessore al Sociale Elisabetta Roetta – vanno oltre il semplice sostegno economico. L’idea è che questi percorsi consentano di attivare non solo le capacità lavorative ma, grazie al rapporto con i volontari delle associazioni, anche quelle relazionali. Contiamo sul fatto che persone che al momento non hanno la forza o la capacità di proporsi e non sanno emergere, grazie a questo contatto potranno essere in grado di dimostrare le proprie capacità e potenzialità. I beneficiari del Ria di inclusione avranno la possibilità di uscire dall’isolamento in cui spesso si trova chi vive un disagio economico e lavorativo impegnandosi in un’attività nel mondo del volontariato, che assume un ruolo fondamentale in questo percorso. Ringraziamo le associazioni che si sono rese disponibile per seguire, supportare e coinvolgere queste persone”.