Un nuovo servizio per i malati di Alzheimer, nelle prime fasi della malattia
Un nuovo servizio per i malati di Alzheimer, nelle prime fasi della malattia: è il Centro sollievo Alzheimer, che sarà attivo a Montegrotto Terme a partire da venerdì 6 settembre presso il Centro Comunale di via Diocleziana.
Il servizio è messo a disposizione dei malati e delle loro famiglie dall’amministrazione comunale sampietrina in collaborazione con le associazioni Amap (Malattia Alzheimer Padova) e l’Auser grazie a un finanziamento dalla Regione Veneto. “Vogliamo venire incontro – spiega l’assessora al Sociale Elisabetta Roetta – al bisogno delle persone con iniziale moderato decadimento cognitivo aiutandole a stimolare le funzioni mentali attraverso attività specifiche di tipo ludico e socializzante in un luogo accogliente, adeguato e protetto”. Al Centro sollievo, aperto ogni venerdì dalle 9 alle 12, alcuni professionisti e alcuni volontari proporranno alle persone affette da demenza, nella fase iniziale, alcune attività specifiche. L’obiettivo è triplice: mantenere il più possibile le capacità cognitive, alleggerire l’attività di accudimento delle famiglie e favorire la socializzazione dei malati.
Al Centro si potrà accedere tramite segnalazione dai servizi sociali e chi volesse informazioni può contattare gli uffici del Comune di Montegrotto al numero 049 8928770 il martedì e giovedì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 15 alle 17.30.
Nel concreto, l’associazione AMAP , che ha firmato la convenzione con l’Ulss 6, fornirà al centro le figure professionali psicologo ed educatore, mentre i volontari saranno gli iscritti all’associazione Auser che hanno partecipato ad un corso di formazione per riuscire ad interagire al meglio con i pazienti.
“I Centri sollievo – afferma il sindaco Riccardo Mortandello- sono un esempio virtuoso di lavoro in rete che vede coinvolti i comuni, che fanno promozione sociale, l’Ulss e le associazioni di volontariato. Quando una persona viene colpita da questa malattia tutta la famiglia viene coinvolta per cui è fondamentale offrire un supporto per far sentire meno sole le persone e dare loro la possibilità di godere di alcuni momenti di “ pausa e sollievo” dall’accudimento. Questo è uno degli esempi di come una comunità possa essere rigenerativa cioè possa trovare al proprio interno le risorse per prendersi cura delle persone che vivono situazioni di difficoltà”.