“Finanziamenti e ruolo adeguati”
Il Consiglio comunale di Montegrotto Terme ha approvato un ordine del giorno per chiedere al governo e al Parlamento un cambio di rotta sulle Province, sia nella considerazione del ruolo, sia nella dotazione finanziaria per assolvere i compiti importanti che sono tuttora di loro competenza.
“È assurdo – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – continuare a invocare sempre tagli alla rappresentatività e non dare dignità anche remunerativa a chi si occupa della cosa pubblica in maniera corretta e precisa come ad esempio fa il nostro Presidente della provincia che con i Consiglieri provinciali non ha neanche diritto al rimborso della benzina. Una assurdità che, accompagnata dall’azione populistica di tagliare la rappresentatività ad ogni livello amministrativo in nome di presunti risparmi, ingenera solo una crisi della democrazia e null’altro”.
Il Consiglio Comunale chiede al Governo al di considerare le Province quali istituzioni costitutive della Repubblica, con un ruolo e attribuzioni peculiari nel sistema Paese, come previsto dall’art. 114 della Costituzione e di proseguire senza indugi e con determinazione nel percorso di revisione della Legge 56/14 sia rispetto alle funzioni fondamentali sia rispetto alla governance, poiché l’organizzazione attuale delle Province presenta limiti che hanno causato instabilità e incertezze a danno esclusivo delle comunità e dei territori. Nell’ordine del giorno si sottolinea anche la necessità di porre fine alla situazione di incertezza finanziaria di questi enti con misure strutturali e programmatiche e al di fuori di interventi tampone fin qui adottati, restituendo alle Province piena agibilità e autonomia, così da potere permettere l’erogazione dei servizi essenziali loro affidati dalla Costituzione e dalle leggi.
Il Consiglio Comunale di Montegrotto Terme ha chiesto anche al Parlamento di avviare immediatamente un dibattito costruttivo sul futuro delle Province, rifiutando qualunque implicazione di tipo propagandistico, nel pieno rispetto delle istituzioni e di assicurare nella prossima Legge di Bilancio interventi tali da garantire ai territori e alle comunità risorse per i servizi essenziali assegnati alle Province, nel rispetto dei diritti dei cittadini che noi Sindaci rappresentiamo
“In occasione degli ultimi rinnovi dei consigli provinciali – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – sono emerse con chiarezza alcune delle distorsioni della legge Del Rio, che doveva fare da ponte fino all’approvazione della riforma istituzionale con la conseguente eliminazione delle province cosa poi non avvenuta per la bocciatura referendaria. Scegliere di eliminare l’elettività per passare ad un’elezione di secondo grado è stato un grave errore strategico. Nel segno di un presunto risparmio si è creata, soprattutto nell’opinione pubblica, una delegittimazione delle Province, che invece assolvono – grazie al lavoro volontario del Presidente e dei Consiglieri – ancora un ruolo fondamentale”.
“Con questa presa di posizione vogliamo richiamare il governo rispetto alla necessità di destinare alle Province le risorse necessarie per ottemperare agli ambiti di competenza fondamentali quali quelli scolastici, di viabilità, gli sfalci… solo per citarne alcuni”, prosegue il sindaco.
“Chiediamo – conclude Mortandello – di incentivare tutte le azioni che possano portare ad un ritorno all’elettività diretta degli organismi provinciali ripristinando lo spirito originario delle Province che sia legato a quanto prevede la costituzione che con lo stato delle autonomie (quelle vere) ha inteso indicare la strada, tra le altre cose, anche per la formazione di una classe dirigente attraverso crescenti responsabilità, un percorso dal basso verso l’alto che possa portare a livello nazionale una classe dirigente con esperienza e preparata”.