Gli interessi per l’ex cava Bonetti? Ecco tutto quel che sa il Comune di Montegrotto Terme
“Capita spesso ultimamente – afferma il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello – che profili social (spesso nascondendosi dietro a fake) diffondano notizie non solo non verificate, ma pesantemente manipolate, se non addirittura false. In genere non perdo neppure tempo a replicare perché il compito di un amministratore è fare gli interessi dei cittadini, amministrare al meglio il territorio che gli è stato affidato, non rispondere ai calunniatori social che non hanno neppure il coraggio delle loro denunce. Oggi, interpellato da un giornalista in merito alla questione delle proprietà della ex cava Bonetti, rispondo chiarendo ai miei cittadini come stanno esattamente le cose. Rimango comunque dell’idea che non è compito della pubblica amministrazione perdere tempo a replicare rispetto a denunce social senza basi”
Il 30 ottobre 2018 scadeva il termine fissato dall’amministrazione per la presentazione di qualsiasi proposta preliminare di accordo pubblico-privato.
Tra le varie pervenute c’è anche quella presentata da Giorgio Bonelli in qualità di “promittente – acquirente” (ossia un operatore economico che ha sottoscritto accordo di acquisto del terreno con il proprietario condizionato dall’approvazione del progetto).
Il primo febbraio 2019 è stata trasmessa una nota all’assessore regionale Cristiano Corazzari per verificare un eventuale profilo di progetto strategico turistico di interesse regionale.
Il 20 marzo 2019 con delibera di giunta n. 54 riguardante le proposte di accordo pubblico privato viene fatta una ricognizione delle proposte ricevute e vengono impartiti da parte dell’amministrazione indirizzi per l’eventuale proseguo degli iter amministrativi.
In questa delibera si dice che la proposta del parco Tex Willer è compatibile con la programmazione comunale. Viene inoltre redatta una scheda per ogni proposta di accordo pubblico-privato, in merito al parco Tex Willer l’amministrazione nelle valutazioni conclusive richiede, oltre a tutte le analisi tecnico urbanistiche:
– la specifica di tutti i dati stereometrici di progetto, con particolare riferimento ai parcheggi
il calcolo del contributo straordinario (ossia il beneficio pubblico)
– la produzione della documentazione specialistica (Vai, Vc, relazione geologica, acustica…) in quanto non completa
e afferma che ,considerata la disciplina vigente del piano ambientale e del progetto cave, è necessario configurare la proposta sotto forma di accordo di programma.
Nella sostanza, quello presentato è solo un progetto preliminare che l’amministrazione ’ha valutato compatibile con la pianificazione urbanistica e con il programma. La documentazione richiesta a marzo non è al momento ancora stata presentata, e questo è lo stato del progetto.