I volontari della Protezione civile di Montegrotto Terme hanno iniziato la distribuzione a domicilio del primo lotto di mascherine filtranti per la riduzione del contagio da Coronavirus arrivate dalla Regione Veneto attraverso la Provincia di Padova.
“Abbiamo cominciato dalla contrada della Volpe, ossia la zona di via Caposeda e strade laterali, la distribuzione del primo lotto di 900 mascherine assegnate al nostro Comune. Ne attendiamo una per ogni cittadino, circa 11.500, e speriamo che il quantitativo totale arrivi quanto prima” afferma la Consigliera delegata alla Protezione Civile, Silvia Bonuglia.
“Abbiamo cominciato dalla contrada della Volpe, ossia la zona di via Caposeda e strade laterali, la distribuzione del primo lotto di 900 mascherine assegnate al nostro Comune. Ne attendiamo una per ogni cittadino, circa 11.500, e speriamo che il quantitativo totale arrivi quanto prima” afferma la Consigliera delegata alla Protezione Civile, Silvia Bonuglia.
Le mascherine, suddivise in buste nominative per nucleo familiare, vengono consegnate abitazione per abitazione dai volontari della Protezione civile, muniti di guanti e mascherina. Vengono lasciate nell’androne dei condomini o nelle cassette della posta.
“Si tratta – afferma il sindaco Riccardo Mortandello – di un grande sforzo organizzativo per la nostra amministrazione che è molto impegnata anche per i servizi di consegna di spesa e farmaci a domicilio. Per il confezionamento delle buste per i singoli nuclei familiari si sono adoperati in prima persona assessori e consiglieri comunali, assieme ai volontari della Protezione civile che ringrazio per il fondamentale apporto che anche in questa occasione ci stanno dando”.
Le mascherine filtranti distribuite gratuitamente, secondo le indicazioni regionali, non sono da considerare presidi medici; mirano ad assicurare maggior protezione in caso di uscita dalla propria abitazione, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone; sono strettamente personali e non è consentito un utilizzo promiscuo, anche tra i componenti dello stesso nucleo familiare; non sono lavabili.
Le mascherine filtranti distribuite gratuitamente, secondo le indicazioni regionali, non sono da considerare presidi medici; mirano ad assicurare maggior protezione in caso di uscita dalla propria abitazione, fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza minima di un metro tra le persone; sono strettamente personali e non è consentito un utilizzo promiscuo, anche tra i componenti dello stesso nucleo familiare; non sono lavabili.
Assieme alle mascherine, il Comune consegnerà anche un volantino con le indicazioni dei numeri di telefono per il servizio di spesa e farmaci a domicilio, con l’indicazione dei negozi aperti e disponibili alle consegne a casa e con i consigli per l’uso delle mascherine. In particolare in questo caso si raccomanda di scriverci il nome sopra al primo utilizzo in modo da evitare lo scambio tra componenti della stessa famiglia.
Per casi di estrema necessità si invita a contattare le assistenti sociali per ricevere la mascherina.
Complimenti al Sindaco in primis, e la squadra dei volontari che si è resa disponibile a fare quello che sta facendo!
Sono una cittadina di Montegrotto Terme e se avete bisogno – sono disponibile a dare un contributo anche io!
Antanina
Grazie di cuore! Se dovesse esserci bisogno la contattiamo!
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