Per mettere in sicurezza dagli allagamenti le vie Aureliana e Claudiana
Manutenzione straordinaria per il fosso collettore di via Scavi, alle spalle del palazzo del Turismo: un escavatore meccanico è al lavoro in questi giorni per espurgo e risagomatura del fosso che raccoglie le acque meteoriche del quartiere delle vie Aureliana, Claudiana e relative strade laterali, dove si sono verificati in passato problemi di allagamento dovuti ad eventi meteorologici particolarmente intensi.
“È un lavoro poco visibile – afferma il sindaco Riccardo Mortandello – ma molto importante per la sicurezza idraulica del nostro Comune. Stiamo risolvendo passo dopo passo problemi che si trascinano da decenni per migliorare il sistema idraulico generale del territorio comunale, sempre lavorando di concerto con il Consorzio di bonifica Bacchiglione”,
“Con un impegno di spesa di 50 mila euro nel bilancio 2019 – afferma il consigliere delegato alle manutenzioni Lodino Zella – nei mesi scorsi abbiamo espurgato i pozzetti delle acque meteoriche e i collettori di acque bianche, ora concludiamo con questo lavoro più importante”.
“Occorre precisare – prosegue Zella – che il materiale di espurgo è costituito anche da fango termale proveniente dalle acque reflue termali scaricate in passato. Per questo il materiale di risultata dev’essere smaltito in depuratore o discarica autorizzata, con spese sono particolarmente onerose”.
Una volta terminati i lavori di espurgo del fosso a cielo aperto si proseguirà con altro mezzo “canal jet” alla rimozione del fango lungo il grosso collettore proveniente dal quartiere sopra citato. Si elimineranno così le ostruzioni che ostacolano da decenni il libero deflusso delle acque meteoriche della zona.