Accordo che consenta partenariato col privato
“Quella che ci è arrivata – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – è una convenzione che ricalca i vecchi accordi, ma la situazione del Palaturismo è complessa. Per 15 anni non sono state fatte dalle amministrazioni che ci hanno preceduto le manutenzioni né ordinarie né straordinarie e la Provincia, che avrebbe dovuto vigilare sul suo bene, non le ha mai richieste. Non possiamo pensare a un ristrutturazione senza un progetto di rilancio e per questo tipo di investimento abbiamo bisogno di un progetto a lungo termine che preveda un finanziamento privato per la ristrutturazione in cambio di un coinvolgimento nella gestione. La bozza di convenzione già inviata alla Provincia consentirà al Comune di avviare una gara pubblica per l’individuazione di un partner privato disposto a finanziare la ristrutturazione, l’adeguamento degli impianti e un ammodernamento per un importo complessivo tre milioni di euro in cambio di una gestione per almeno 25 anni. Alcuni istituti bancari si sono già mostrati informalmente interessati a intervenire nel progetto, è però necessario che la Provincia riveda alcuni ostacoli come garanzie e fideiussioni richieste che avrebbero un costo di un milione di euro per il Comune. In caso contrario – ma sono sicuro che non si arriverà a tanto – possiamo restituire il Palazzo del Turismo alla Provincia nello stato fatiscente in cui si trova oggi e attenderci una causa legale, lunghissima, che di certo non conviene a nessuno, neppure alla Provincia”.
Nella convenzione il Comune di Montegrotto Terme chiede alla Provincia di acquisire il diritto di superficie sugli immobili per 35 anni per procedere alla ristrutturazione, anche con possibile parziale demolizione del fabbricato, con un miglioramento delle caratteristiche sismiche ed energetiche, rilanciando le attività e le funzioni connesse al “Palazzo del Turismo” come polo di attrazione turistica del territorio. La convenzione comprende anche la sede degli uffici IAT che necessitano di lavori di riqualificazione e di adeguamento alla normativa in materia di edilizia che il Comune si incarica di fare attivando una procedura di partenariato pubblico privato della durata di almeno 25 anni con costi a totale carico del Comune stesso.
La spesa per i lavori di ristrutturazione e manutenzione, effettuati dal Comune durante la vigenza della convenzione, saranno il corrispettivo per la cessione del diritto di superficie, necessario per avviare la procedura di partenariato, che consentirà di finanziare la ristrutturazione degli immobili.