Il Comune copre il 40% del costo
Partiranno dal 22 giugno e saranno attivi fino al 9 agosto i centri estivi organizzati dal Comune di Montegrotto Terme in collaborazione con due soggetti privati (Progetto Now e la Bottega dei Ragazzi) rivolti ai bambini e le bambini in età da scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Il Comune contribuirà al pagamento delle rette di iscrizione sostenendo il 40% delle spese per ogni bambino. “Si tratta – spiega l’assessore all’Istruzione e a Bilancio Pier Luigi Sponton – di un impegno di spesa importante e maggiore di quello che siamo soliti sostenere. Per rispettare le prescrizioni per il contenimento del Covid sono necessari più educatori e procedure più complesse, ma siamo consapevoli che è un impegno importante, sia per i ragazzi che dopo questi mesi di lockdown hanno quanto mai bisogno di socialità e di stare all’aria aperta, sia per le famiglie dove si spera che i genitori possano riprendere le normali attività lavorative”.
Per necessità organizzative le domande di iscrizione vanno presentate entro mercoledì 17 giugno utilizzando il modulo presente nel sito Internet del comune di Montegrotto (www.montegrotto.org).
La fascia 3 – 5 anni avrà un servizio comprensivo di pranzo con un costo di 95 euro, per l’orario dalle 8 ale 13, e di 105 euro per quelli che si fermeranno fino alle 15. Per i bambini delle scuole primarie il costo sarà di 80 euro a settimana con orario 8 – 13 senza pranzo; mentre per i ragazzi della secondaria di primo grado sarà di 60 euro a settimana, sempre con l’orario 8 – 13 senza pranzo. Inoltre, per le famiglie con più figli sarà ridotta del 50% la quota del maggiore. In caso di ISEE familiare inferiore al 10 mila euro, si pagherà una quota forfettaria di 35 euro a settimana. Infine saranno possibili gratuità per particolari casi segnalati dai servizi sociali. Le iscrizioni saranno possibili fino a esaurimento dei posti.
“La tipologia di servizio – specifica l’assessora al Sociale Elisabetta Roetta – è stata individuata accogliendo i desiderata pervenuti attraverso i questionari che abbiamo distribuito e ai quali hanno risposto circa 200 famiglie”.
Il progetto proposto avrà come filo conduttore e la natura e la riappropriazione delle relazioni con i coetanei. Le attività proposte saranno quindi all’aria aperta, con largo utilizzo di materiali naturali, per stimolare la creatività e l’ingegno dei bambini, in uno spirito di collaborazione e scoperta. I centri saranno organizzati negli spazi esterni nelle scuole Arcobaleno, Nievo, Ruzzante e Vivaldi (per i ragazzi della secondaria), con zone delimitate per ogni gruppo; saranno messi a disposizione spazi interni, appositamente suddivisi, in caso di maltempo. Per i ragazzi che ne hanno bisogno potrà essere attivato anche un servizio di rinforzo scolastico.
Prima dell’avvio del servizio verrà chiesto ai genitori di sottoscrivere il “Patto di responsabilità tra l’ente gestore e le famiglie dei bambini iscritti” al fine di costruire un’alleanza collaborativa con le famiglie per il contenimento del contagio da COVID-19.
Tutti i giorni in ingresso e in uscita dal centro estivo dovrà essere compilato un foglio di rilevazione delle condizioni di salute. I bambini verranno accolti uno per volta, a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro, verrà offerto il lavaggio delle mani o la sanificazione con soluzione idroalcolica e verrà misurata la temperatura corporea al bambino e all’accompagnatore. Qualora non vi fossero indicazioni particolari il bambini verrà accompagnato al proprio gruppo, altrimenti lo si inviterà a tornare a casa.