La Festa della Repubblica sarà una giornata intensa a Montegrotto Terme: al mattino alle 10.30 in piazza Roma, di fronte al Municipio, ci sarà la Cerimonia istituzionale con gli onori alla bandiera e gli interventi delle autorità.
Alle 21, sempre in piazza Roma ci sarà lo spettacolo teatrale «Di che reggimento siete, fratelli», una proposta scenico-corale che offre motivi di riflessione sulle ferite aperte dall’inutile strage, perché sia a tutti più cara la salvaguardia della pace. Lo spettacolo vedrà tra le altre cose il sindaco Riccardo Mortandello tra gli attori e la vicesindaca Elisabetta Roetta tra i cantanti del coro.
«Come amministrazione comunale – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – abbiamo scelto di parlare di guerra in occasione del 2 giugno per tenere a mente quanto sia importante la pace. Nel momento attuale è più che mai importante avere presente quanto la guerra sia morte e distruzione e vada in ogni modo evitata»
Nella rappresentazione i momenti significativi della prima guerra mondiale strano rivissuti attraverso la testimonianza diretta di chi ha vissuto la tragedia della Grande Guerra: soldati e ufficiali al fronte o nell’abominevole carnaio della trincea, le donne che hanno condiviso con gli uomini la fatica di vivere quegli anni difficili. Per l’elaborazione del testo sono stati raccolti i contributi di nipoti e pronipoti che ancora conservano la memoria di chi ha vissuto l’inferno di quella strage inutile. Il viaggio dello spettacolo si è concluso quindi con un messaggio di speranza del soldato semplice, il poeta Giuseppe Ungaretti, che riscopre l’amore della vita attraverso una parola semplice: fratelli, che riecheggia e viene scolpita nel titoli di questa magnifica rappresentazione.
L’organizzazione dell’evento è stata a cura del Coro San Pietro di Montegrotto Terme diretto dal maestro Giuseppe Corso; gli aspetti storico – letterari sono stati curati da Francesco Zampieri, Antonio Zampieri e Mario Simonato, la scenografia da Adelina Balbo e Wally Beggiato.
Ciao Sindaco, bellissima iniziativa. Mi piacerebbe portarla a Pontelongo in vista del 4 novembre e sarei quanto mai felice di poterti avere ospite e attore ovviamente.
Fraternamente.
Roberto Franco, sindaco di Pontelongo