Nuova casa nell’area verde intorno al Duomo
Per trent’anni ha lavorato per costruire a mano un presepe di oltre cento statue di ferro a grandezza naturale, illuminate prima con lampadine e poi, negli ultimi 10 anni, da migliaia di luci a led: lo allestiva davanti a casa sua, in via Monte Croce 21, ad Abano Terme, ed era diventato una vera a propria attrazione turistica anche perché era ben visibile dalla circonvallazione. Poi lo stop con il Covid, per rispetto della situazione generale, e ora la storica decisione: il presepe luminoso viene donato alla città di Montegrotto Terme che, in accordo con la parrocchia, nei prossimi anni ne curerà un nuovo allestimento durante i 40 giorni natalizi nell’area verde attorno al duomo sampietrino.
«L’idea del presepe – racconta Rossetto –mi è venuta trent’anni fa durante un viaggio negli Appennini emiliani quando ho visto un presepe luminoso di ferro, di ridotte dimensioni, che mi colpì molto. Con l’aiuto di alcuni amici abbiamo iniziato questa avventura. Abbiamo disegnato le sagome di carta, le abbiamo ingrandite e su queste abbiamo lavorato le figure scaldando il ferro: da un presepe di due metri di lunghezza siamo arrivati ad avere una composizione di statue e luci che si sviluppava per più di 200 metri. Lo installavo sopra un piedistallo alto circa 1 metro e 80 metri. Prima era illuminato da moltissime lampadine, circa 10 anni fa un profondo restilyng ha permesso di mettere a norma tutte le componenti e siamo passati alle luci a Led. Per farlo funzionare, sempre e solo a spese mie personali, ho fatto installare un apposito contatore Enel».
«In tutti questi anni – racconta Rossetto con un po’ di amarezza – ho avuto moltissimo interesse da parte di cittadini e turisti, ma nessun segnale di attenzione, neppure una telefonata, dall’amministrazione aponense. Ora poi la costruzione di un nuovo condominio impedirebbe anche la vista del mio presepe dalla circonvallazione: per questo ho deciso di smettere di allestirlo. Un appassionato di Vicenza si è offerto di comprarlo, offrendo qualche decina di migliaia di euro. Ero già pronto a darlo via quando contatti con vari esponenti dell’amministrazione sampietrina, entusiasti del mio lavoro, mi hanno convinto che la scelta giusta è lasciarlo nel territorio euganeo e affidarlo a un’amministrazione pubblica perché gli dia una seconda vita. Sono veramente felice che dall’anno prossimo il mio presepe sarà visibile, con un nuovo allestimento, nell’area verde intorno al duomo. È un’opera imponente, servono 10 giorni di lavoro per il montaggio e altrettanti per lo smontaggio, ma un Comune ha le forze per valorizzarla al meglio».
«Come amministrazione comunale – commenta il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello, non posso che ringraziare di cuore Tiziano Rossetto e tutta la sua famiglia che per anni hanno investito su questo presepe luminoso che con il tempo è diventato un’attrazione turistica. Siamo onoratissimi di questa donazione che andrà a valorizzare ulteriormente da un punto di vista turistico Montegrotto Terme. Con la parrocchia studieremo la sua migliore collocazione nelle aree verdi lungo le rampe di accesso al duomo».