La leggenda di Berta rivive a Montegrotto Terme
Sabato, dalle 10 alle 22, iniziative dal sapore medioevale
Alle 17 corteo in costume dal Duomo a piazza Roma
Torna, dopo l’esperimento di due anni fa, la rievocazione storica della leggenda di Berta, con una grande festa che coinvolgerà sabato tutto il centro e terminerà con il corteo e la rappresentazione teatrale della leggenda. Uno sforzo a cui il comitato Berta e l’amministrazione comunale sono impegnati da mesi.
LEGGENDA
È conosciuto il detto “È passato il tempo in cui Berta filava“: si rifà alla leggenda di Berta arrivata fino a noi attraverso i secoli, raccontata dai menestrelli e tramandata di generazione in generazione fino a dare origine all’espressione proverbiale. La leggenda di Berta aveva per teatro Montegrotto e fin dagli anni Sessanta, per decenni, la rievocazione storica della leggenda con figuranti in costume è stata un evento che coinvolgeva tutto il paese.
GIORNATA INTERA
Il programma si articolerà dalle 10 alle 22. Nel parco dell’hotel Vulcania sarà allestito un borgo medievale con mestieranti, artisti di strada, tamburi, sbandieratori e attività per i bambini. Alle 17 il corteo storico con oltre 150 figuranti partirà dal Duomo e si snoderà per viale Stazione, via Manzoni, piazza Carmignoto, via San Mauro, viale Stazione per concludersi in piazza Roma davanti al Municipio. Subito dopo alle 21, in piazza Roma, il pubblico potrà assistere alla rappresentazione teatrale della Leggenda di Berta, con la regia di Simone Toffanin CAST e la presenza dei ballerini di Padova Danza. Al parcheggio dell’oratorio in largo Bernardi sarà allestito un luogo di ristoro.
Il programma si articolerà dalle 10 alle 22. Nel parco dell’hotel Vulcania sarà allestito un borgo medievale con mestieranti, artisti di strada, tamburi, sbandieratori e attività per i bambini. Alle 17 il corteo storico con oltre 150 figuranti partirà dal Duomo e si snoderà per viale Stazione, via Manzoni, piazza Carmignoto, via San Mauro, viale Stazione per concludersi in piazza Roma davanti al Municipio. Subito dopo alle 21, in piazza Roma, il pubblico potrà assistere alla rappresentazione teatrale della Leggenda di Berta, con la regia di Simone Toffanin CAST e la presenza dei ballerini di Padova Danza. Al parcheggio dell’oratorio in largo Bernardi sarà allestito un luogo di ristoro.
OLTRE 150 FIGURANTI
«Nella festa saranno coinvolti oltre 150 figuranti. È un’unicità del nostro territorio che va valorizzata. Ricordo che un tempo arrivavano anche pullman dall’estero per assistere alla rappresentazione in costume. Il coinvolgimento dei cittadini e dei rioni in un lavoro di preparazione che va avanti da mesi fa parte di quella ricostruzione del tessuto sociale che uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione», ha spiegato il sindaco Riccardo Mortandello nel corso della conferenza stampa di presentazione. Merito dell’organizzazione della festa è del Comitato per la valorizzazione della festa di Berta, presieduto da Salvatore Negro: «La nostra», spiega Salvatore Negro, presidente del Comitato organizzatore, «non è manifestazione commerciale, si recupera qualcosa degli sponsor ma è necessario il coinvolgimento dell’amministrazione comunale». Un ringraziamento anche a l’associazione Il Drago e il Templare che si occuperà dell’organizzazione del villaggio medievale.
«Nella festa saranno coinvolti oltre 150 figuranti. È un’unicità del nostro territorio che va valorizzata. Ricordo che un tempo arrivavano anche pullman dall’estero per assistere alla rappresentazione in costume. Il coinvolgimento dei cittadini e dei rioni in un lavoro di preparazione che va avanti da mesi fa parte di quella ricostruzione del tessuto sociale che uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione», ha spiegato il sindaco Riccardo Mortandello nel corso della conferenza stampa di presentazione. Merito dell’organizzazione della festa è del Comitato per la valorizzazione della festa di Berta, presieduto da Salvatore Negro: «La nostra», spiega Salvatore Negro, presidente del Comitato organizzatore, «non è manifestazione commerciale, si recupera qualcosa degli sponsor ma è necessario il coinvolgimento dell’amministrazione comunale». Un ringraziamento anche a l’associazione Il Drago e il Templare che si occuperà dell’organizzazione del villaggio medievale.