Mortandello: «Servono nuovi modelli di business e distribuzione»
Tengono con un saldo sostanzialmente invariato nel 2022 tra aperture e chiusure gli esercizi commerciali di Montegrotto Terme, ma – nelle sue comunicazioni al Consiglio comunale – il sindaco di Montegrotto Terme ha diffuso un dato che merita una riflessione: «Nei giorni precedenti il Natale un corriere in un solo giorno ha consegnato ben 600 pacchi a famiglie sampietrine».
Per quanto concerne gli esercizi di vicinato a Montegrotto Terme nel 2022 si sono registrate 11 aperture, 10 chiusure, un subingresso. Per quanto riguarda le medie/grandi strutture di vendita si registra un’apertura; per quanto riguarda i bar ristoranti pizzerie, un’apertura, tre chiusure e cinque subingressi; per quanto riguarda parrucchieri ed estetisti, una chiusura e due subingressi; taxi e noleggio senza variazioni mentre il mercato settimanale registra due cessazioni.
«Come possiamo notare – ha spiegato il sindaco Mortandello – le variazioni sono pressoché ininfluenti rispetto ai dati dell’anno 2021 e segnano di fatto un sistema del commercio sampietrino che regge. Ci sono in ogni caso alcuni dati molto evidenti che vanno tenuti in considerazione per sviluppare strategie per il futuro. Un dato su tutti è quello che poco prima di Natale, in un solo giorno, sono state fatte oltre 600 consegne da parte di un corriere a famiglie sampietrine che hanno scelto di acquistare online. Seicento consegne in un giorno, questo dato rispetto allo stesso giorno del 2021 è cresciuto di ben sei volte e deve spingerci tutti, esercenti, commercianti, associazioni di categoria ed istituzioni a fare riflessioni molto serie su come sia cambiato l’approccio al consumo da parte non solo dei sampietrini ma in generale degli italiani».
«Assistiamo – prosegue il sindaco – ad un consolidamento della multicanalità nell’approccio agli acquisti. In settori dove emerge l’aspetto sensoriale (penso alla tecnologia o all’abbigliamento) prevale l’esperienza dell’acquisto in presenza ed è in questo frangente che l’evoluzione il digitale deve essere di stimolo per individuare nuove azioni per un’evoluzione anche del commercio di vicinato verso nuovi modelli di business, nuovi modelli di distribuzione, per essere competitivi in un mercato globale sempre più elastico. Siamo convinti come amministrazione comunale che con le modifiche urbanistiche in atto contribuiremo in questo senso a favorire uno sviluppo del commercio, restando sempre in coordinamento con la logica dei distretti del commercio previsti dalla normativa regionale».