Spettacolare operazione a Montegrotto Terme
L’ex Hotel Rio d’Oro era un edificio di 8 piani per un totale di 26.000 metri cubi. La fase di bonifica del sito, costata quasi un milione di euro, è durata circa un anno, sotto il controllo e la supervisione dell’ Arpav e dello Spisal, e ha restituito un’area completamente risanata.
All’inizio di dicembre, terminata la frantumazione dei detriti, comincerà la costruzione di una casa di riposo che dovrebbe essere pronta in 15 mesi. Il committente, Numeria S.G.R.E. Spa, ha affidato la commessa alla De Biasi Costruzioni Srl che con Superbeton Spa si è occupata dell’intervento di demolizione, di tutte le operazioni di recupero e riciclaggio dei materiali edili ed anche della gestione di tutte le opere per l’apprestamento alla nuova costruzione. L’esplosione dell’edificio è stata gestita in collaborazione con ditte specializzate, che si sono occupate anche della demolizione del ponte Morandi di Genova, ossia la SIAG srl, azienda specializzata nel campo delle demolizioni con esplosivi e la SO.RA.CO. servizi S.r.l., azienda specializzata nella pianificazione e gestione di demolizioni civili e industriali.
L’area di intervento ha un’estensione di circa 12.700 metri quadri e la volumetria dell’ex hotel, 24.000 metri cubi, verrà ridotta a circa 21.000 metri cubi; la superficie lorda di pavimento sarà di 6.050 metri quadri e sarà sviluppata in due piani, rispetto agli 8 dell’albergo Rio d’Oro. La riduzione del volume complessivo e la riduzione dell’altezza che passa da 24 a 7 metri contribuisce a ridurre al minimo l’impatto dell’intervento dal punto di vista paesaggistico inserendolo armoniosamente nel contesto urbano circostante.
La nuova casa di riposo per anziani non autosufficienti avrà 120 posti letto convenzionati, di cui 44 in stanza singola e 38 in stanze doppie e vi verranno impiegate circa 100 persone. Sarà all’avanguardia sotti il profilo della qualità degli spazi, del servizio, delle tecniche costruttive e del contenimento dei consumi energetici.
All’interno dell’area verrà inoltre realizzato, secondo quanto previsto dalla Convenzione firmata tra il soggetto attuatore ed il Comune, un centro destinato alla medicina di gruppo, di circa 260 metri quadri, dotato di un’area a parcheggio complessivamente di 2.300 metri quadri e un’area a verde pari a 4600 metri quadri, che sarà ceduto al comune al termine dei lavori.
Il progetto è stato curato dallo Studio Archipolis ,degli architetti Antonio Venturato e Pietro Regazzo di Padova, che hanno una pluriennale esperienza nella riqualificazione urbana e nella progettazione di edifici complessi con funzione sociale e socio sanitaria.