Ora le risorse vanno ai progetti per il territorio
Firma storica al Comune di Montegrotto Terme tra l’amministrazione, rappresentata dal sindaco Riccardo Mortandello e dall’assessore ai Tributi PierLuigi Sponton,e gli albergatori che hanno deciso di aderire alla proposta per chiudere l’annoso problema del pagamento degli arretrati per la tariffa del servizio di fognatura per le acque termali reflue. “Siamo riusciti – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – a chiudere cause pendenti che rappresentavano un costo e che ci costringevano a tenere in bilancio fondi fermi. Abbiamo ora a disposizione un milione e quattrocentomila euro per progetti che andranno a vantaggio di tutta la collettività”.
“È importante – prosegue il primo cittadino di Montegrotto Terme – sottolineare alcuni aspetti di questo accordo a lungo ricercato con gli albergatori: la linea che ci ha guidato è stata quella dell’equità di trattamento tra tutti i contribuenti, siano siano essi semplici cittadini o importanti imprenditori turistici. Nel calcolo delle scontistiche abbiamo rispettato la legge nazionale e sempre nel rispetto di questa abbiamo agevolato in ogni modo possibile la rateizzazione dei pagamenti”.
“In questo accordo – spiega RiccardoMortandello – c’è un dato importante anche per il futuro della nostra città. L’accordo prevede anche l’impegno a far conferire le acque reflue, pulite dai residui di fango, a punti di raccolta pensati nel progetto di teleriscaldamento messo a punto come progetto pilota dall’amministrazione in coordinamento con il Dipartimento di Ingegneria industriale dell’Università di Padova e Bioce (Bacino idrominerario omogeneo dei Colli euganei). Si tratta di una linea di indirizzo importante che coinvolge pubblico e privato in un progetto che va nella direzione del rispetto dell’ambiente verso l’idea di una città completamente green”.
“Con questa firma – precisa l’assessore Sponton – chiudiamo un contenzioso ereditato a causa dell’incapacità di chi dal 2012 non ha mai avuto il coraggio e la volontà di affrontare questo tema in modo serio. Manteniamo fede ad una promessa elettorale e, soprattutto, liberiamo dal fondo crediti di dubbia esigibilità soldi dei nostri cittadini che, per legge, si siamo stati costretti ad accantonare per anni a seguito di questa situazione stagnante. Siamo particolarmente soddisfatti della ripresa del dialogo con una categoria economica che da sempre è punto di riferimento per il nostro territorio, dialogo che è mia intenzione portare avanti con tavoli di concertazione sia sull’utilizzo della tassa di soggiorno sia sulla destinazione dei proventi della transazione. Mi spiego meglio : perché non decidere tutti insieme quale opera poter realizzare per la città con i quasi 1.400.000 euro delle acque reflue? Se i pagamenti dovessero avvenire in tempi brevi si potrebbe pensare ad un investimento urbanistico importante come ad esempio il prolungamento del boulevard sino alla Stazione ferroviaria o alla sistemazione di Piazza Mercato. Sono solo alcune idee ma l’importante è che riparta il dialogo per continuare il percorso di rinascita della città”.
Le nuove entrate per un milione e quattrocentomila euro verranno messe a bilancio e il Consiglio comunale, come previsto, voterà questa variazione di bilancio.
“Siamo molto soddisfatti – sottolinea PierlivioMattiazzo Assindustria Venetocentro e presidente Consorzio Aquaehotels – di un accordo che permette di lasciarci alle spalle più di vent’anni di discussioni e ci proietta nel futuro, nel segno del dialogo e del confronto, per lo sviluppo del settore turistico e di tutto il territorio. Le imprese aderiscono a un’intesa ragionevole che hanno cercato fin dall’inizio e che hanno contribuito a raggiungere attivamente. La nostra sottoscrizione ristabilisce una proficua linea di contatto con l’Amministrazione per collaborare ora, anche nell’ambito della OGD, alla definizione di progetti prioritari cui destinare le risorse rese disponibili dall’accordo”.
“Pur non essendo per noi la soluzione migliore – dichiara il presidente di Federalberghi Terme EmanueleBoaretto – quella trovata è comunque una soluzione che ci permette di porre fine ad una questione annosa ma, soprattutto, di ripartire nel 2020 con rinnovato impegno e spirito di collaborazione. Credo anche che arrivati a questo punto sia stato responsabile trovare una soluzione condivisa e provare ad investire nei rapporti con le Pubbliche amministrazioni, visto che le tematiche di sviluppo sono molteplici in una destinazione turistica come la nostra. Ci auguriamo che tutte le risorse incassate dallo scarico acque reflue termali vengano, come dichiarato dagli amministratori, a favore dell’accoglienza turistica anche in termini di opere urbanistiche che aumentino il livello estetico della città. Auspichiamo anche un confronto a breve per ragionare su tutta la fiscalità locale che pesa sulle aziende alberghiere e soprattutto sulla destinazione dell’imposta di soggiorno. Imposta di soggiorno che per noi dovrebbe essere investita nella sua totalità a favore della destinazione turistica (arredo urbano, eventi, accoglienza, servizi) e della promozione in sinergia con il Consorzio Terme Colli Marketing”.
I TERMINI DELL’ACCORDO GIA’ VOTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE
Per il 2020 a Montegrotto Terme per le attività alberghiere che che hanno firmato l’atto transattivo della pace fiscale, il servizio di fognatura per gli scarichi delle acque termali sarà completamente a zero per coloro che scaricano nei canali del Consorzio. Coloro che usufruiscono della fognatura comunale avranno invece una tariffa che compre le spese di manutenzione e gestione dell’impianto, calcolata in 0,01 euro per ogni metro cubo di acqua prelevata. A fine anno la spesa verrà sottoposta a conguaglio.
Per coloro che non hanno aderito all’atto transattivo, la tariffa sarà invece di 0,035 euro al metro cubo per a fognatura comunale, e di 0,020 per gli scoli consortili.
Per il pregresso, grazie all’accordo transattivo, i ricorrenti che hanno aderito alla pace fiscale avranno per gli anni dal 2012 al 2016 un abbattimento del 20% sulla tariffa deliberata di 0,07 euro al metro cubo. Per gli anni 2017, 2018 e 2019 ci sarà una riduzione del 20% sulla tariffa di 0,035 al metro cubo per chi versa negli scoli comunali, e di 0,020 euro al metro cubo per chi sversa negli scoli consortili.