Quanti alberi ci sono a Montegrotto Terme? In che stato di salute sono? Per dare una risposta scientifica a queste domande l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico per la realizzazione del censimento patrimonio arboreo della città: mapperà tutti gli alberi presenti e costruirà una sorta di anagrafe delle piante, dove saranno riportati i dati dell’esemplare e monitorato nel tempo il suo stato di salute.
«Il censimento degli alberi – spiega l’assessora al Verde Laura Zanotto – è un importante strumento per programmare la manutenzione straordinaria del verde, pianificare con cognizione di causa nuove aree verdi, progettare la riqualificazione del patrimonio esistente, e stimare con contezza gli investimenti economici necessari. Per questo, nonostante lo strumento sia obbligatorio solo per i comuni superiori a 15.000 abitanti e quindi non per il nostro Comune, abbiamo deciso di adottarlo comunque».
«Montegrotto Terme – afferma il sindaco Riccardo Mortandello – ha la particolarità di essere un comune molto verde, con tanti alberi, sia rispetto al numero degli abitanti, sia rispetto ai Comuni contermini. È una ricchezza di cui andiamo orgogliosi, ma anche un onere importante per la manutenzione. Per questo è necessario impiegare al meglio le centinaia di migliaia di euro che ogni anno investiamo per la manutenzione del verde. Speriamo che questo strumento ci consenta un uso più razionale delle risorse facendo fronte sempre di più all’esigenza che sia a posto sia nelle zone centrali sia in quelle più periferiche».
«A Montegrotto Terme – prosegue l’assessora – la presenza di molti pini domestici, essenza non adatta a un contesto urbano, ha portato negli ultimi anni a diversi schianti. Pensiamo quindi che sia necessario procedere scientificamente per individuare le criticità e procedere con gli interventi in ordine di priorità. Il censimento permetterà di numerare, schedare e geo-referenziare le piante di proprietà comunale. Finalmente avremo una conoscenza precisa del nostro patrimonio che ci consentirà una gestione del verde più razionale, con il doppio vantaggio di una maggior sicurezza e di un uso più oculato delle risorse finanziarie».
Lo studio, condotto dal team capitanato dalla dottoressa Annachiara Vendramin, sarà suddiviso in più fasi: si partirà con un sopralluogo per la conoscenza del territorio, si procederà poi con la cartellinatura che assegnerà ad ogni albero un codice univoco e poi al rilievo della posizione dell’albero. Infine verrà valutata la stabilità dell’albero e ogni esemplare verrà assegnato nella corretta classe di propensione al cedimento.
«Alla fine di tutta quest’analisi i dati verranno inseriti nel programma GreenSpaces -spiega Zanotto – un software che ci consentirà di calendarizzare gli interventi risparmiando tempo e risorse».
Il censimento, che coinvolgerà circa 4500 alberi, inizierà i primi di marzo 2024, il costo totale sarà di 75 mila euro.
Sembra che questa amministrazione abbia il giusto approccio alla gestione del verde pubblico.
Non sento parlare però di un regolamento comunale in materia.
Ogni anno si devono mettere in atto operazioni manutentore quindi anche nel futuro, le amministrazioni che subentreranno, devono essere impegnati nella maniera giusta in questo lavoro importantissimo per un comune termale/turistico.
Sarebbe importante superale il lavoro in appalto si avrebbe tutt’altra qualità con lavoratori e tecnici che si possano affezionare e trovare soddisfazione al ruolo lavoro territorio, magari consorziandosi anche con i comuni vicini per fare massa sufficiente.
Per finire, più arie a prato fiorito che oltre essere belli aiutano le specie inpollinatrici.
Grazie