Spazio alle attività per i giovani, il resto in convenzione
Il progetto dell’amministrazione comunale di Montegrotto Terme far diventare Parco Mostar, un luogo di aggregazione “gestita” per i giovani, risanando e ammodernando la casetta attualmente in uso (senza titolo) dall’associazione Anteas è stata strumentalizzata dalle opposizioni, mentre i vertici dell’associazione e gran parte degli associati hanno ben compreso, e condividono, la linea dell’amministrazione comunale.
Dopo le polemiche, il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello, l’assessore al Sociale Elisabetta Roetta e il consigliere comunale Silvio Nardo, con la delega al volontariato, hanno incontrato i vertici regionali e provinciali dell’associazione Anteas. Nell’incontro è stato chiarito che il direttivo dell’associazione non condivide la manifestazione di protesta convocata per venerdì davanti al Comune. In pieno spirito di collaborazione si è deciso di procedere per rifinire alcune questioni rimaste aperte nel rispetto delle normative vigenti. La casetta, è un fatto, necessità di lavori di ristrutturazione che verranno incominciati nei prossimi mesi. Fino ad allora i soci dell’Anteas potranno continuare a usare gli spazi, quando l’amministrazione comunale non ne abbia bisogno per le feste dei bambini o per altre attività. “Questo chiarimento – spiega il sindaco Riccardo Mortandello – è molto importante perché nelle scorse settimane sono avvenuti alcuni episodi estremamente spiacevoli con famiglie e bambini che dovevano fare la festa nella casetta e sono stati maltrattati da alcuni anziani”.
Dopo i lavori di sicuro la casetta sarà dedicata alcuni pomeriggi a settimana alle attività del centro di aggregazione per i teenager, un progetto molto caro all’assessore Elisabetta Roetta. “Per il resto del tempo – spiega il sindaco Mortandello – verrà aperto un bando pubblico che assegnerà lo spazio secondo regole trasparenti, di sicuro a nessuno in maniera esclusiva”.
“Da una verifica effettuata nei bilanci degli anni passati – spiega il consigliere Nardo – abbiamo evidenziato che con le precedenti amministrazioni l’associazione Anteas ha ricevuto dal comune di Montegrotto contributi per un totale di 200 mila euro, per spese mai rendicontate”.
“Guarda caso – aggiunge il sindaco – le forze politiche che hanno organizzato la manifestazione di venerdì, Fratelli d’Italia e Lega Nord – sono le stesse che negli anni passati hanno erogato ad Anteas questi sostanziosi contributi mai rendicontati. Questa amministrazione è disponibile a collaborare con tutti, nel rispetto delle regole, per il bene dei cittadini. La politicizzazione del mondo del volontariato non porta mai a buoni frutti”.
Anteas non accetta strumentalizzazioni da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Nuova
“Nessuno sfratto dal parco Mostar. La nostra è un’associazione apolitica”
“L’Anteas è un’associazione apolitica e non accetta strumentalizzazioni, da qualsiasi parte provengano”. Lo afferma Renzo Baracco, presidente provinciale Anteas, in relazione alla vicenda del presunto “sfratto” dalla casetta nel parco Mostar di Montegrotto e della manifestazione organizzata dalle sezioni locali di Fratelli d’Italia e Lega per domani, venerdì 28 giugno, in difesa dell’associazione.
“Nessuno sfratto – precisa Baracco – Proprio ieri io e il coordinatore regionale Anteas Amerigo Lissandron abbiamo incontrato il sindaco di Montegrotto Riccardo Mortandello e due assessori della giunta comunale per parlare del futuro della casetta del parco Mostar e della manifestazione annunciata. Noi abbiamo messo in chiaro fin dall’inizio che la nostra associazione è rigorosamente apolitica e non accetta strumentalizzazioni di parte. Né io personalmente, né il direttivo e i volontari di Montegrotto eravamo al corrente dell’iniziativa, alla quale abbiamo già annunciato che non parteciperemo, e che abbiamo appreso dal volantino circolato nei giorni scorsi”.
“Da parte sua l’amministrazione comunale – prosegue Baracco – ci ha assicurato che non c’è mai stata intenzione di sfrattare l’Anteas, ma che la casetta ha bisogno di alcuni lavori di manutenzione. Ci ha chiesto quindi di trovare una sistemazione durante l’intervento, che si prevede durerà un mese o due. La settimana prossima abbiamo in programma un altro incontro con l’amministrazione nel corso del quale getteremo le basi per ridefinire la convenzione tra Anteas e amministrazione comunale per l’utilizzo della casetta e i servizi che l’associazione offre ai cittadini di Montegrotto”.