A 36 anni dall’omicidio, commemorato a Montegrotto Terme il vicebrigadiere Alfredo Costantini
Il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello ha partecipato mattina del 15 aprile 2019 alla commemorazione del vice brigadiere Alfredo Costantini nel 36esimo anniversario della morte.
La cerimonia, organizzata dall’Associazione nazionale Carabinieri, sezione Terme Euganee, si è svolta di fronte alla gioielleria Marchi in viale Stazione, 2 .
Il vicebrigadiere Costantini intervenne nel corso di una rapina il 14 aprile del 1983 e venne colpito durane uno scontro a fuoco con i malviventi. Morì in ospedale il successivo 29 luglio dopo 106 giorni di agonia appena 23enne.
Alla cerimonia di commemorazione hanno partecipato la sorella di Alfredo Costantini, Mirella e il fratello Ulisse, oggi sindaco di Fiuminata, il presidente della sezione locale dell’associazione nazionale Carabinieri, Claudio Stoppa, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Oreste Liporace, il comandante della compagnia di Abano Terme Marco Turrini, il coordinatore provinciale dell’associazione Carabinieri in congedo Federico Peri, il comandante della stazione di Montegrotto Terme Biagio D’Angiolillo, il comandante della Polizia Locale sampietrina Maurizio Cavatton, la comandate della Polizia locale di Abano Terme Francesca Aufiero, gli assessori sampietrini Elisabetta Roetta e Paolo Carniello e i consiglieri comunali di Montegrotto Terme Lodino Zella e Silvio Nardo. Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi della primaria Nievo.
Questo l’intervento del Sindaco Riccardo Mortandello:
La commemorazione del sacrificio di Alfredo Costantini è ormai diventata uno dei momenti topici, fondamentali, di tutta la comunità Sampietrina. Oggi, in questa importante giornata, voglio dare un particolare benvenuto a Montegrotto Terme alla sorella di Alfredo, Mirella e al fratello Ulisse, presente qui anche in qualità di Sindaco di Fiuminata, il paese che diede i natali ad Alfredo.
Voglio ringraziarli della loro presenza perché ciò rende ancora più profonda, più sentita, la commemorazione e il ricordo dell’atto eroico, del sacrificio, del giovanissimo fratello, Alfredo, avvenuta 36 anni fa.
Un atto eroico che gli costò la vita e che allontanò per sempre dall’amore di tutti coloro che gli volevano bene. Un amore che però è rimasto vivo nel tempo e la presenza dei fratelli qui oggi lo può testimoniare, così come dei compagni d’arma e di tanti cittadini che lo ricordano.
Un amore che rende Alfredo vivo e che permette di far conoscere anche alle giovani generazioni la grandezza del suo animo, del suo agire per il bene della collettività.
E qui mi rivolgo a voi giovani di Montegrotto Terme. Abbiate sempre la prontezza di conoscere, di studiare, di approfondire le azioni eroiche degli uomini e delle donne che vi hanno preceduto. Perché da queste potete trarre preziosi insegnamenti. Ecco che per voi Alfredo Costantini potrà diventare maestro di vita, grazie al suo esempio, che è vivo ed attuale più che mai.
Oggi siamo qui a ricordarlo ed è impossibile non citare e ricordare con commozione anche il maresciallo dei carabinieri Vincenzo Di Gennaro, barbaramente ucciso nei giorni scorsi al quale dedichiamo il nostro pensiero congiuntamente a quello rivolto alla tragedia che coinvolse il vicebrigadiere Alfredo Costantini.
Sacrifici, per l’arma dei carabinieri, che quotidianamente e in ogni paese d’Italia, è impegnata per mantenere ordine, legalità, rispetto delle regole. Un doveroso grazie quindi per il grande impegno, per l’azione e il contributo costante finalizzato a costruire una società migliore. Obiettivo che deve essere comune per tutti, ognuno nel proprio ambito d’azione, pubblico e privato che siano.
Permettetemi di esprimere un grazie anche a tutti coloro che si prodigano e si sono prodigati anche negli anni passati per tenere sempre alta la memoria di Alfredo Costantini, in maniera particolare il ringraziamento va all’Associazione Nazionale Carabinieri, al nuovo coordinatore locale Claudio Stoppa, ad Antonio Monaco che lo ha preceduto, al coordinatore provinciale Peri, al comandate provinciale dell’Arma Oreste Liporace, al nostro comandante di stazione dei carabinieri Biagio D’Angiolillo, al tenente colonnello Marco Turrini comandante della compagni di Abano Terme e a tutte le associazioni qui presenti oggi, i lagunari dell’ALTA, gli Alpini, la Protezione Civile.
Un ringraziamento anche ai ragazzi delle scuole oggi qui presenti, saranno loro a tenere alta e viva, in un domani, la memoria di Alfredo. Sono convinto che il suo esempio serva anche a loro per crescere come donne e uomini retti.
Oggi celebriamo la vita di Alfredo, che seppur breve rimarrà nei nostri cuori indelebile.
Grazie vicebrigadiere Costantini!
Riccardo Mortandello