Intervento del Sindaco
Riccardo Mortandello
Sono passati 35 anni da quel tragico giovedì 14 aprile 1983.
35 anni possono essere un lasso di tempo durante il quale tanti ricordi si dimenticano o si affievoliscono nello scorrere inesorabile dei giorni.
Ciò che più mi ha colpito, io all’epoca non avevo neanche due anni, è che la drammatica vicenda del vicebrigadiere Alfredo Costantini, che oggi siamo qui a commemorare, è ben viva nella mente e nel ricordo di tantissimi sampietrini e non, i quali, ricevendo la mia comunicazione che li avvisava e li invitava alla commemorazione di oggi, mi hanno risposto riconducendo il loro ricordo proprio a quel giovedì 14 aprile di 35 anni fa. “Arrivai davanti la gioielleria Marchi dopo qualche minuto” …. “me lo ricordo come fosse ieri anche se avevo 9 anni” … “è successo finché stavo andando al lavoro ed ero di fronte a piazza Primo Maggio” … “ricordo un fortissimo boato”, e così via. Innumerevoli testimonianze che dimostrano che il ricordo è ancora vivo nella mente di tante persone e come la memoria del sacrificio di Alfredo abbia segnato in maniera indelebile la quotidianità di tanti ragazzi, donne e uomini.
Oggi, a nome dell’intera cittadinanza di Montegrotto Terme, voglio rivolgere un commosso ricordo al giovane vicebrigadiere, al suo atto eroico che gli causò le mortali ferite che dopo un lungo strazio lo portarono alla morte strappandolo all’amore della sua famiglia, a quello dei suoi amici e dei suoi compagni d’Arma. Quell’Arma che opera quotidianamente per garantire una vita migliore e sicura a tutti noi. Un grazie quindi anche all’Arma dei Carabinieri e a tutte le forze dell’ordine per il loro impegno e la loro costante presenza. Un grazie anche a tutti coloro che si prodigano e si sono prodigati anche negli anni passati per tenere sempre alta la memoria di Alfredo Costantini, in maniera particolare il ringraziamento va all’Associazione Nazionale Carabinieri, ad Antonio Monaco, al coordinatore provinciale Peri, al nostro comandante di stazione Biagio D’Angiolillo, al maggiore Marco Turrini e al tenente colonnello Picchi che oggi ci porta anche il saluto del nuovo comandante provinciale Oreste Liporace.
Un ringraziamento anche ai ragazzi delle scuole elementari oggi qui presenti, saranno loro a tenere alta e viva, in un indomani, la memoria di Alfredo e che il suo esempio serva anche a loro per crescere come donne e uomini retti.
Onore e gloria al vicebrigadiere Alfredo Costantini: che il suo sacrificio ed esempio diano ad ognuno di noi la forza, l’entusiasmo ed il coraggio di lottare incessantemente per costruire una società migliore.
Riccardo Mortandello