Il discorso del Sindaco di Montegrotto Terme
Riccardo Mortandello
Buongiorno a tutti, rivolgo un caloroso saluto alle autorità militari, religiose e civili e a tutti i cittadini e turisti presenti qui in piazza Roma a Montegrotto Terme per celebrare e onorare l’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze armate.
L’anno scorso festeggiavamo il centenario dalla fine della Grande Guerra oggi siamo ancora qui a ricordare tutti quei ragazzi che hanno partecipato al primo conflitto mondiale; alle donne e uomini che sacrificarono la loro vita per la nostra libertà così come va reso onore alla memori di tutti i caduti e di tutti i combattenti dei vari conflitti che hanno visto coinvolta la nostra patria.
In questo giorno è doveroso ringraziare le nostre Forze Armate per l’instancabile opera quotidiana nelle missioni all’estero e in patria a tutela della nostra sicurezza, della nostra pace, della nostra democrazia.
A tal proposito dobbiamo pressare i nostri rappresentanti politici affinché creino le migliori condizioni operative per le nostre forze armate, garantendo ad ogni militare sicurezza, professionalità e dignità economica. I recenti fatti di Trieste e di Roma ci ricordano che questi valorosi servitori dello stato rischiano continuamente la loro vita per la nostra con mezzi che si dimostrano sempre più inadeguati e obsoleti.
Serve poi un cambio di passo e di mentalità per capire che ormai le dinamiche globali spingono sempre più a ragionare in maniera coesa e coordinata come Unione Europea e non più come singoli stati. E’ ormai evidente a tutti che è in atto una vera e propria guerra che tenta di minare la stabilità della nostra Europa, baluardo dei valori di fratellanza, uguaglianza e giustizia. Una guerra che non si combatte più secondo le logiche del passato ma con guerre finanziarie, mediante la destabilizzazione geopolitica dei popoli (penso a quanto accade in Kurdistan e nel nord Africa) e con tattiche ingerenze nei momenti di più alta democrazia ovvero nelle tornate elettorali. Il tutto in una logica di destabilizzazione che utilizza strumenti essenziali ed efficaci come la creazione di notizie false e tendenziose per raggiungere l’obiettivo di far deflagrare l’Europa.
Prima l’Europa si dota di un esercito unico e di una intelligence comune meglio si riuscirà a competere in un quadro geopolitico dove rischiamo di venire sovrastati dalle logiche neo liberiste estreme, da modelli oligarchici e dittatoriali che negli ultimi tempi stanno caratterizzando numerose potenze militari mondiali. Queste teorie liberiste, demagogiche che producono totalitarismo per noi e per l’Europa, possono essere solo foriere di nuove povertà morali, etiche ed economiche.
Nel nostro piccolo ognuno di noi è chiamato a ritrovare la dignità di essere cittadini italiani ed Europei sapendo che la nostra patria da sola non riesce più a competere nello scacchiere mondiale.
Si mettano il cuore in pace i finti “sovranisti” che a parole tentano di incantare ma che nei fatti non producono e non produrranno nessun vantaggio per i cittadini.
Non posso non concludere il mio intervento ricordando che il 9 novembre di quest’anno ricorre il 30 anniversario della caduta del muro di Berlino. Un momento che va ricordato e tramandato alle nuove generazioni poiché ha ridato la libertà a molti popoli soggiogati per troppo tempo da un regime sovietico violento e sanguinario.
Un ultimo pensiero lo voglio dedicare alla senatrice Segre. Perchè la città di Montegrotto Terme vuole sposare in pieno il suo appello etico che parla alle coscienze, alle anime e ai cervelli di ogni cittadino italiano, senza distinzione di parte politica. La ringraziamo per aver proposto l’istituzione di una commissione parlamentare contro razzismo e antisemitismo e anche noi vogliamo farle avere il nostro sostegno. Plaudiamo a questa sua iniziativa e la accogliamo come si accoglie un principio fondamentale di civiltà. In questo momento storico c’è bisogno di MEMORIA e di buoni esempi che la senatrice Segre, con la sua persona, con le sue esperienze di vita e le sofferenze subite, (internata da bambina in un campo di concentramento) incarna benissimo e ci aiuta a celebrare questa giornata dell’Unità Nazionale delle Forze armate con fiducia e speranza in un futuro in cui i diritti e la libertà delle persone siano sempre rispettati!
Buona giornata a tutti!