L’amministrazione è al fianco dei commercianti, ambulanti e artigiani
Nonostante l’emergenza sanitaria e tutte le relative conseguenze penalizzanti, il commercio a Montegrotto Terme regge in maniera egregia. Per quanto riguarda gli esercizi di vicinato, a fronte di 8 chiusure si sono registrate 9 aperture e 2 subingressi su un totale di circa 220 attività. Chi decide di aprire un nuovo esercizio sa che deve approcciarsi, volente o nolente, ad un mercato che negli ultimi anni si è rivoluzionato ed evoluto dove prende sempre più piede il commercio elettronico on line. A fronte della valorizzazione del punto di vendita “fisico”, (il negozio), ci sono sempre più commercianti di Montegrotto Terme, nuovi e storici, che puntano ed investono sulle cosiddette vetrine elettroniche e sulla comunicazione tramite i social network che sono ottimi canali di vendita per un mercato che non è soltanto composto da giovani generazioni ma che ha un’età sempre più avanzata con relativa maggiore capacità di spesa.
Per quanto concerne i pubblici esercizi (bar, ristoranti e similari) della città sampietrina si sono riscontrate un’apertura a fronte di una chiusura e due subingressi su un totale di circa 80 attività.
Resta costante la presenza sul territorio di barbieri, parrucchiere e affini per un totale di circa 60 esercizi.
L’auspicio è che dopo anni in cui politicamente si è strumentalizzata una situazione legata al commercio che presenta le medesime fragilità in ogni comune italiano ora si cerchi di badare alla concretezza e lasciare fuori da dinamiche politiche il futuro di tanti piccoli e medi imprenditori che hanno fatto la storia commerciale di Montegrotto Terme e che come amministrazione vogliamo siano i protagonisti della ripartenza. Bene anche il percorso del distretto del commercio creato in maniera congiunta con Battaglia Terme ed Abano Terme, con quest’ultimo che ne è il comune capofila. L’auspicio è che si possano, tramite esso, incentivare maggiormente politiche di affiancamento e supporto alle singole attività. Le iniziative promosse dal Comune di Montegrotto Terme hanno riscontrato grande adesione e sono state di grandissimo aiuto per le attività: non solo contributi una tantum ma è stata un enorme successo la distribuzione dei buoni acquisto destinati alle famiglie con almeno un minore che hanno portato liquidità in tanti esercizi.
Il lavoro da fare è molto e coinvolge più ambiti. Anche la scelta di far valere per un triennio la pratica per l’occupazione suolo pubblico è stata una agevolazione di non poco conto rispetto ad altre realtà dove la scadenza è annuale con costi molto più alti.
L’ambiziosa ridefinizione urbanistica che sta mettendo in atto l’amministrazione punterà a creare aree gradevoli dove possano insistere nuove attività e soprattutto dove si possano rinnovare le esistenti restando al passo coi tempi. Gli eventi e le manifestazioni turistiche avranno sicuramente anche dei risvolti legati al commercio con la speranza che ci sia oltre che una reciproca collaborazione anche l’apertura degli esercizi durante gli eventi.
A breve verrà recapitata una missiva ai pubblici esercizi per raccogliere eventuali adesioni nell’organizzare degli aperitivi musicali dalle 18 alle 21 durante il solstizio d’estate, il 21 giugno, sperando di poter fare un calendario legato alla cosiddetta “festa della musica” che possa coinvolgere un intero territorio con l’evento conclusivo, in serata, organizzato dall’amministrazione comunale. Altro bel banco di prova sarà la richiesta che la città di Montegrotto Terme e l’organizzazione di Padova Marathon faranno alle attività per addobbare le vetrine in occasione del passaggio della mezza maratona nella città sampietrina: l’entusiasmo di una manifestazione che sta assumendo sempre più caratteristiche degne di un evento internazionale, perché sia di successo, deve coinvolgere un intero territorio.
Lo stesso ragionamento vale per la rievocazione storica della leggenda di Berta in programma la seconda domenica di settembre. La speranza è anche che in occasione di eventi sportivi non si assista, come purtroppo è successo ripetutamente, alla riluttanza degli hotel di fornire ospitalità a prezzi agevolati e convenzionati.
L’emergenza legata alla pandemia si è attenuata ma non è ancora passata, bisogna quindi accelerare il buon clima di collaborazione che ho verificato nei primi mesi del nuovo mandato per cogliere al volo le opportunità che si presenteranno e che possono essere utili per le nostre attività e soprattutto per programmare una serie di interventi utili al tessuto imprenditoriale nel prossimo quinquennio senza dimenticare un’attenzione per l’artigianato dove si faranno alcune valutazioni unitamente alle associazioni di categoria, in particolar modo con confartigianato imprese Padova che già da mesi, con lo sportello bandi, affianca molti imprenditori per intercettare fondi e opportunità, collaborazione che intendiamo continuare.