Un gruppo appartamento per persone con disabilità
Un appartamento dove le persone con disabilità potranno a vivere assieme grazie a percorsi di accoglienza programmata, fino a farne la loro casa, un luogo dove i cittadini potranno acquistare ad offerta libera la verdura coltivata da volontari e dalle persone con disabilità negli orti e i turisti potranno godere di un’area sosta camper con service e bar aperto tutti i giorni, gestiti anche dalle persone con disabilità. È stato inaugurato in mattinata a Montegrotto Terme lo straordinario progetto di Casa Agiolilla curato dalla sezione di Padova di Aias (Associazione italiana per l’assistenza agli spastici).
A Casa Angiolilla verrà attivato un servizio turistico con un’Area Sosta Camper con Service e Bar aperto a tutti in un contesto turistico a due passi dalla ciclabile dei Colli Euganei, con una gestione coinvolgerà le persone con disabilità in tutti i servizi.
All’inaugurazione della struttura hanno partecipato la presidente di Aias Padova Valeria Mantovan, il sindaco di Montegrotto Terme Riccardo Mortandello, la consigliera delegata alla disabilità Adriana Circo e la direttrice dei Servizi Socio – sanitari dell’Ulss 6 Euganea Maria Chiara Corti.
La struttura è stata completamente rinnovata e con l’abbattimento delle barriere architettoniche. La casa ha una superficie complessiva di 250 metri quadri, con 6 posti letto in tre camere, due bagni, cucina e soggiorno. All’interno ci sono laboratori di abilitazione occupazionale e per l’apprendimento delle regole sociali, all’esterno c’è circa un chilometro quadrato di orti. La struttura è stata realizzata con fondi raccolti da Aias Padova per un importo di oltre 500 mila euro. L’intervento è stato patrocinato da Comune di Montegrotto Terme e sostenuto da Regione Veneto con un contributo di 48 mila euro per l’avvio delle accoglienze.
Il progetto è partito dal bisogno manifestato dalle famiglie di preparare i loro figli al Dopo di Noi, abituandole ad un contesto residenziale diverso dalla casa di origine. Nel 2020 Aias Padova ha acquistato la struttura grazie a dei lasciti a favore dell’associazione avuti negli anni e da raccolte fondi, completamente ristrutturata e resa abitabile. Attualmente 15 persone con disabilità, suddivise in tre gruppi, abitano Casa Angiolilla nei fine settimana e imparano a vivere assieme, anche attraverso la partecipazione ad attività di tempo libero (uscite e gite). Nel parco di Casa Angiolilla sono già attivi gli orti, coltivati da volontari Aias e costituiranno un laboratorio esperienziale per le persone con disabilità coinvolte nelle accoglienze.
«Il Comune di Montegrotto Terme – aggiunge il sindaco Riccardo Mortandello – ha già inserito questo progetto nel Piano degli Interventi e ha autorizzato Aias a terminare la ristrutturazione della residenza con l’ampliamento dei laboratori interni e la realizzazione di un secondo appartamento con ulteriori 5 posti letto. Abbiamo previsto inoltre la possibilità di realizzare un’attività turistica: un’area sosta per circa 20 Camper con Service per i camperisti (docce e servizi igienici) provvista di un bar aperto a tutti, dove lavoreranno persone con disabilità e svantaggiate».
«Essendo io stessa una mamma di una figlia disabile grave di 27 anni – ha ricordato la Consigliera Circo nella cerimonia di inaugurazione – so quanto importante sia essere sereni, quando affidiamo i nostri figli, o famigliari a persone e strutture come questa, fatta e pensata ai bisogni e necessità dei nostri famigliari, perché oltre a diventare una seconda “casa famiglia” per loro, permettono a noi genitori, famigliari di avere un supporto fondamentale per una possibile qualità di vita, e un po’ di serenità nella vita quotidiana. Anche il “Dopo di Noi” è un pensiero costante che convive con le nostre giornate, e mi auguro che «Casa Angiolilla” possa diventare in futuro una struttura nel nostro territorio, ancor meglio nel nostro Comune, in cui noi possiamo affidare per loro futuro i nostri famigliari, quando noi non saremo più in grado di accudirli».
Bellissimo…. come mamma di un ragazzo di 22 anni con disabilità trovo confortante queste iniziative. Grazie