Mortandello: “Bene la legge. La Regione si allinea ad una buona pratica presente da anni sul territorio”
Apprendiamo con molto piacere anche da Montegrotto Terme che la Regione del Veneto, all’unanimità, ha approvato ieri la proposta di legge “NORME PER IL RICONOSCIMENTO ED IL SOSTEGNO DEL FENOMENO SOCIALE DEL CONTROLLO DI VICINATO NELL’AMBITO DI UN SISTEMA DI COOPERAZIONE INTERISTITUZIONALE INTEGRATA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA E DELLA LEGALITÀ” che riconosce la pratica del controllo del vicinato.
Il comune di Montegrotto Terme è stato tra i pionieri nel 2016, in provincia di Padova, ad adottare questo strumento grazie alla disponibilità in primis di tantissime persone predisposte a perseguire delle azioni che potessero essere di supporto concreto alle azioni di controllo del territorio delle Forze dell’Ordine, senza sostituirsi ad esse.
La successiva sottoscrizione del protocollo in Prefettura ha sancito ulteriormente la validità dello strumento.
Il controllo di vicinato, normato a livello regionale, sancisce definitivamente l’inutilità dei fenomeni delle ronde, parecchio in voga nel passato, e soprattutto delle “passeggiate della sicurezza” strumenti messi in atto da gruppi estremisti con l’unico scopo di acutizzare dei fenomeni, come quelli della percezione di insicurezza, senza volerli realmente risolvere. Ora l’auspicio è che nei territori dove già vige, il controllo di vicinato possa sempre essere strumento valido e attivo e che possa trovare nuove applicazione nei tanti comuni che ancora ne sono sprovvisti.
Per quanto riguarda Montegrotto Terme il mio ringraziamento va in primis al coordinatore Giorgio Tripodi, ai più di 700 cittadini aderenti, alle quasi 90 attività commerciali coinvolte, alla polizia locale e ai carabinieri. Fare rete è presupposto per un territorio sicuro che allontana i male intenzionati.
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