Montegrotto Terme chiede lo Stato di Crisi alla Regione per il Comune e azioni di sostegno all’economia locale e dell’ambito euganeo – termale
Azioni straordinarie per il rilancio del turismo termale euganeo – con interventi di comunicazione sia per il mercato interno e internazionale – misure di sostegno fiscale ed economico a tutte le aziende e imprese del territorio del Parco Regionale dei Colli Euganei per evitare che l’emergenza in atto si trasformi in una crisi economica profonda per le attività produttive e per i lavoratori dell’intera area termale euganea con effetti di natura sociale. È quanto il Comune di Montegrotto Terme richiede al presidente della Giunta Regionale Luca Zaia e al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con una delibera condivisa con tutti i comuni della destinazione turistica Terme e Colli Euganei.
“Inoltre – annuncia il sindaco Riccardo Mortandello – sono pronti gli atti per una formale richiesta di dichiarazione dello ‘Stato di Crisi’ per il Comune di Montegrotto Terme, una richiesta che sarà basata sul grave danno economico che gli alberghi stanno subendo a causa delle disdette che compromettono l’apertura delle strutture, gli stipendi dei lavoratori, gli affari per i negozi e gli esercizi pubblici e l’introito dell’imposta di soggiorno per le casse comunali”.
Le notizie divulgate nei primi giorni dell’emergenza Coronavirus hanno generato un allarmismo sproporzionato, originando un’immagine distorta e non commisurata alla reale situazione. Le imprese all’interno della destinazione turistica Terme e Colli Euganei continuano e ricevere disdette, in alcuni casi riferite persino a servizi da rendersi nel periodo primaverile inoltrato o estivo, quando è ragionevole prevedere che il ciclo influenzale sarà concluso. È importante quindi correggere il tiro e sostenere la ripresa con un’adeguata comunicazione attraverso misure straordinarie regionali e nazionali.
Per evitare che questa situazione di trasformi in una crisi economica profonda è opportuno attivare da subito misure di sostegno di tipo economico e fiscale.
“In questo frangente è necessario che a livello regionale e governativo vengano garantiti ai sindaci dei territori coinvolti degli strumenti che si possano utilizzare concretamente, anche salvaguardando i vari aspetti dei bilanci comunali”, conclude Mortandello.