Un sostegno economico concreto alle attività commerciali e artigianali che hanno dovuto sospendere, anche parzialmente, l’attività produttiva per le restrizioni imposte dai provvedimenti nazionali e regionali durante l’emergenza Covid-19: questo vuol essere il contributo straordinario, una tantum, di 50 mila euro messo in campo dal Comune di Montegrotto Terme.
“Dopo essere andata a trovare i commercianti – spiega l’assessore al Commercio – e avendo ascoltato i loro problemi, ho constatato che il problema principale è mancanza di liquidità. Per questo l’Amministrazione ha deciso di mettere a disposizione un fondo di 50 mila euro per dare un respiro a chi si trova in grande difficoltà. Per essere certi di poter aiutare tutti, non abbiamo stabilito la misura del contributo economico, ma divideremo la somma tra tutti coloro che presenteranno domanda e saranno in linea con i requisiti richiesti dal bando”.
I criteri stabiliti dall’avviso pubblico prevedono che i soggetti beneficiari siano attività commerciali e artigianali con sede operativa nel Comune di Montegrotto Terme costretti a sospendere, anche parzialmente, l’attività produttiva nei mesi dell’emergenza. Nel caso la sede legale dell’attività sia in un comune diverso, i soggetti non devono aver percepito altro contributo comunale per la stessa sede operativa. Al contributo sono ammesse le attività con meno di 8 dipendenti. Non sono ammesse le attività in liquidazione.
Il contributo sarà erogato in forma intera ai soggetti titolari di un contratto di affitto o con un mutuo per il locale sede dell’attività. Per coloro che sono invece proprietari dell’immobile il contributo sarà erogato in forma dimezzata. L’entità sarà calcolata sulla somma complessiva di 50 mila euro in base al numero di domande pervenute nel periodo dal 20 agosto alle ore 12 del 21 settembre 2020.
Ulteriori informazioni sul sito www.montegrotto.org a partire dal 20 agosto.
“Questa – afferma l’assessore – è un’ulteriore iniziativa di vicinanza ai nostri commercianti dopo le altre iniziative già prese come le esenzioni sulla Cosap per coloro che durante il lockdown hanno dovuto chiudere e gli sconti per gli altri. Capiamo bene come tre mesi di chiusura, seguiti da un periodo con un turismo al lumicino, mentre le spese per bollette e fornitori proseguono regolari siano duri da affrontare. A questo contributo seguiranno nei prossimi mesi altre iniziative per dare una mano ai nostri operatori commerciali a uscire da questa gravissima situazione”.
“Siamo inoltre pronti – aggiunge il sindaco – ad accogliere le proposte e le progettualità da parte degli esercenti per un rilancio non solo del commercio ma anche per rendere più viva la nostra città. In questo senso sono a disposizione piazze e strade sulle quali si affacciano non solo negozi ma anche bar, ristoranti e pizzerie per favorire momenti di convivialità ovviamente che rispettino tutte le prescrizioni anti Covid e la vocazione turistica del nostro territorio”