I vigili del fuoco arrivano ma il prodotto lo deve comprare il sindaco
Tutto bene quel che finisce bene, ma qualche perplessità rimane. Domenica 10 settembre, un cittadino di Montegrotto Terme è stato punto da un calabrone all’inizio del sentiero che conduce a Villa Draghi, una puntura che ha provocato difficoltà respiratorie e ha richiesto le cure del Pronto soccorso. L’amministrazione comunale contattata dai cittadini che hanno rilevato nel sito la presenza di un nido con molti calabroni ha immediatamente provveduto a chiudere la zona e a chiamare i vigili del fuoco per la rimozione del nido.
«La sorpresa – racconta il sindaco Riccardo Mortandello – è stata la risposta che ho ricevuto dai vigili del fuoco ‘Interveniamo, ma il Comune di deve fornire il prodotto contro le vespe e i calabroni perché non lo abbiamo. Anni fa ce lo forniva la Provincia ma ora non ce lo fornisce più’».
Fortuna ha voluto che domenica ci fosse a Montegrotto Terme un supermercato aperto, così sindaco e vicesindaca sono andati ad acquistare 5 spray, della schiuma antivespe e calabroni, e l’hanno dato ai vigili del fuoco per il loro intervento.
«La spesa – conclude il sindaco – è stata modesta. Ma mi chiedo che cosa sarebbe successo se semplicemente il supermercato non fosse stato aperto. Sono avanzati 3 spray e gli ho detto di tenerseli per gli interventi che verranno. Il meccanismo mi pare inconcepibile. Ringraziamo i vigili del fuoco per il loro tempestivo intervento ma credo che se i Comuni devono dotarsi di questo insetticida dovrebbero saperlo per tempo».