Montegrotto Terme richiede a Etra nuove fognature per Mezzavia
Investimenti per la rete fognaria delle vie Campagnabassa, Matteotti e Sabbioni nella frazione di Mezzavia e di via Battisti in zona Caposeda: è quanto il Comune di Montegrotto Terme ha indicato a Etra Spa come prioritario nell’aggiornamento del piano degli investimenti del piano di Ambito del Consiglio di Bacino di Etra.
Gli investimenti, che saranno finanziati da Etra, ammontano a un milione e 309 mila euro per il 2020, 242 mila euro per il 2021 e 375 mila euro per il 2022.
“Abbiamo rivisto – spiega il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello – il piano degli investimenti che risaliva al 2007, tenendo conto delle richieste che ci sono pervenute e attraverso un monitoraggio del territorio. Montegrotto Terme purtroppo non è ancora dotata di una rete fognaria completa. Nel tempo vogliamo arrivare a un’estensione capillare della rete di collettamento per acque di fognatura nera per tutte le località e le vie periferiche, in modo da attuare in maniera compiuta l’opera di risanamento ambientale del territorio. Ad Etra abbiamo indicato come priorità Mezzavia, dove ad esempio in via Matteotti ci sono due ristoranti che attualmente scaricano nel fosso creando a volte situazioni di disagio e lamentele con i cittadini che abitano nella zona”.
La richiesta del Comune a Etra Spa prevede per il 2021 l’estensione della rete di raccolta nelle vie Marza e Pesare, mentre per il 2022 il completamento della rete fognaria di Montegrotto.
Una volta collegati alla rete fognaria, i reflui saranno convogliati al depuratore di Montegrotto Terme dove saranno trattati in modo adeguato.
Questi lavori fanno parte di un ampio programma di estensione della rete per le acque di fognatura nera nel territorio regionale, con finalità di risanamento ambientale. Si tratta di investimenti che vanno a vantaggio di tutta la comunità perché permettono di salvaguardare il territorio, evitando lo sversamento di sostanze come fosforo, azoto e carichi organici che, se presenti in quantità eccessive, danneggiano le acque superficiali alterandone gli equilibri naturali.
Cos’è il Consiglio di Bacino Brenta?
L’Ente d’Ambito, dopo il riordino disposto con la Legge Regionale 27 aprile 2012, n. 17 “Disposizioni in materia di risorse idriche”, attuativa delle disposizioni contenute nella Legge 26 marzo 2010, n. 42 di conversione del Decreto Legge 25 gennaio 2010, n. 2, è il Consiglio di Bacino Brenta, costituito mediante convenzione con personalità giuridica tra i Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Ottimale Brenta. >>>