Riccardo Mortandello: “Ne faremo motivo di attrazione turistica”
“La festa che rievoca la leggenda di Berta è un’unicità del territorio sampietrino capace sia di risaldare i legami tra la comunità che per mesi si è data da fare nell’organizzazione del corteo e dello spettacolo, sia di diventare veicolo di attrazione turistica”. Così il sindaco di Montegrotto Terme, Riccardo Mortandello commenta il successo, oltre 2000 presenze tra il corteo di sabato pomeriggio nelle vie del centro e lo spettacolo in piazza Roma la sera, per la rievocazione della Leggenda di Berta.
Per il prossimo anno vogliamo lavorare ancora più in grande: la festa sarà la seconda domenica di settembre e contiamo di allestire anche un ristoro medioevale, oltre al borgo con gli antichi mestieri, gli artisti di strada e le attività per bambini. Torneranno gli sbandieratori, che hanno incontrato l’interesse di adulti e bambini e speriamo di poter coinvolgere ancora più cittadini sampietrini nel corteo, che quest’anno ha coinvolto oltre 150 figuranti, tra i quali una capretta, qualche gallina, e i cavalli in chiusura del corteo.
Un successo è stato anche la rievocazione della leggenda alla sera, con la regia di Simone Toffanin di Cast. Uno spettacolo che ha coniugato il teatro con la musica e alcuni effetti illuminotecnici e coinvolto sia attori sia i ballerini di Padova Danza.
“Un particolare ringraziamento – conclude il sindaco – va al Comitato Leggenda di Berta – Salvatore Negro, Fabio Filippi, Mariarosa Fenio, Silvia Mattarello, Pierluigi Babetto e Michele Costolo e tutti coloro che si sono adoperati, all’associazione il Drago e il Templare per l’impegno profuso nell’organizzazione del villaggio medioevale”, l’Associazione START Lab Aps che si è occupata del food and bavarage assieme al nostro concittadino Piegiorgio Bianconi.