Ridare fiato agli esercizi che sono rimasti chiusi durante il lockdown incentivando i cittadini, in particolare le famiglie con figli, ad andare al ristorante, in pizzeria, dal parrucchiere, a comprare un vestito nuovo o un paio di scarpe attraverso buoni shopping finanziati dal Comune. È il progetto di Cescot Veneto a cui ha aderito l’amministrazione sampietrina che è stato presentato agli esercenti dall’assessore al Commercio e dal sindaco.
“Il Comune – spiega l’assessore al Commercio – emetterà buoni shopping per un valore di 30 mila euro destinati alle famiglie con figli minorenni. È un modo per immettere velocemente liquidità nel nostro territorio. Siamo convinti che questo potrà essere un valido mezzo per aiutare la ripresa dell’economia, perché incentiverà gli utenti a servirsi degli esercizi commerciali locali e perché il valore del buono richiederà un’integrazione della spesa da parte dalle famiglie con un effetto volano”.
I buoni saranno spendibili negli esercizi che aderiranno al progetto tra ristoranti, pizzerie, negozi di abbigliamento, di calzature, parrucchieri e estetisti mentre saranno esclusi negozi di alimentari, tabaccherie, edicole e tutte le altre tipologie che non sono state costrette a chiudere durante il lockdown.
“Nei prossimi giorni – spiega l’assessore – verranno raccolte le adesioni dei negozi e degli esercizi pubblici, e spero che siano in molti. Ovviamente non avrebbe senso attivare un progetto di questo tipo senza un’ampia adesione del tessuto economico locale”
La scorsa settimana nel corso di un incontro con Appe, Cna, Upa, Ascom, Confesercenti e Cescot è stato discusso il progetto e assieme è stato deciso il pubblico a cui rivolgersi.
Martedì 15 settembre è stato presentato ai commercianti e ai pubblici esercizi. Nel corso della serata è anche stato presentato il nuovo manager del distretto del Commercio, Giovanni Fontana, che ha spiegato gli obiettivi del distretto e raccolto le opinioni dei presenti.
“Gli interventi come voucher ed esenzioni – spiega il sindaco – che abbiamo fatto nei mesi scorsi, quelli in corso e gli altri che abbiamo in programma per sostenere il commercio e i pubblici esercizi locali, fanno parte di una strategia del Comune di immissione di liquidità nel tessuto economico locale per aumentare la capacità di spesa della famiglie. Nel 2021 avremo a disposizione fondi europei per progetti importanti. Il nostro obiettivo ora è arrivare a quel momento senza perdere pezzi per strada, per questo motivo stiamo varando queste misure anche se certo non è facile con gli strumenti di un’Amministrazione comunale e con un bilancio cui sono venute meno molte entrate. Speriamo che Governo e Regione ci sostengano in questo percorso. Dobbiamo arrivare al 2021 pronti e in questo senso vedo molto positivamente il rapporto che si è instaurato con il nuovo manager del distretto del commercio e ringrazio Cescot Veneto per il progetto che ci ha presentato. Importante sarà anche evitare frammentazioni al nostro interno in modo da essere più veloci e più competitivi di altri territori”.
“L’architetto Fontana -spiega l’assessore- è una figura competente che collabora con alcuni distretti lombardi e che è già manager a San Bonifacio. Entrambi concordiamo sulla collaborazione attiva tra il distretto del commercio e l’OGD Terme e Colli Euganei per poter arrivare a risultati concreti.”