“La città di Montegrotto Terme vuole sposare in pieno l’appello etico di Liliana Segre, un appello che parla alle coscienze, alle anime e ai cervelli di ogni cittadino italiano, senza distinzione di parte politica e per questo l’amministrazione ha deciso di conferire alla senatrice a vita la cittadinanza onoraria” lo annuncia sindaco Riccardo Mortandello.
“Già nelle celebrazioni per il 4 novembre – ricorda il sindaco – abbiamo ringraziato la senatrice Segre per aver proposto l’istituzione di una commissione parlamentare contro razzismo e antisemitismo. Plaudiamo a questa sua iniziativa e la accogliamo come si accoglie un principio fondamentale di civiltà. In questo momento storico c’è bisogno di MEMORIA e di buoni esempi che la senatrice, con la sua persona, con le sue esperienze di vita e le sofferenze subite, (internata da bambina in un campo di concentramento) incarna benissimo. La notizia che il suo impegno ha provocato reazioni scomposte tali da richiedere un servizio si scorta per proteggerla oggi, nel nostro Paese, ci lascia sgomenti e con questo gesto vogliamo mostrarle tutta la nostra vicinanza e richiamare all’attenzione dei giovani del nostro territorio il suo esempio”.
Liliana Segre, nel 1938, a 8 anni, è espulsa dalla sua scuola a seguito delle leggi razziali e nel 1944, a 13 anni, è stata deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. A gennaio 2018 il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella l’ha nominata senatrice a vita. Nei giorni scorsi, dopo l’approvazione dell’istituzione di una commissione parlamentare sul razzismo e l’antisemitismo da lei proposta, è diventata oggetto di attacchi così pesanti da necessitare di un servizio di scorta per garantire la sua incolumità.