Il Tex Willer World non è una minaccia ma una opportunità
L’opportunità del Tex Willer World, come le tante altre che sono in corso e le altrettante (di opportunità) che potrebbero arrivare, non devono essere viste come minacce per il turismo termale, per l’imprenditoria termale.
Gli albergatori mai come oggi hanno una fortuna grande: a Montegrotto Terme c’è un’amministrazione che è molto attenta alla valorizzazione e preservazione delle terme e del termalismo ma è altrettanto vigile e aperta a recepire e coordinare anche altri progetti in maniera coerente con l’ambito sia delle Terme che dei Colli Euganei.
Esattamente lo schema che stiamo perseguendo con l’OGD Terme e Colli Euganei.
La prospettiva da perseguire non è quella legala all’esclusione a priori ma ad essere inclusivi con criterio ed in maniera coerente recepire ed armonizzare tutti gli imput positivi che arrivano da chi vuole investire nella nostra destinazione turistica. A tutto ciò si somma l’utilizzo oculato e orientato anche al turista delle nostre risorse economiche pubbliche.
Se fino a ieri purtroppo c’erano amministrazioni poco o per nulla attende a questo orientamento oggi si è totalmente cambiata la rotta. Quindi gli albergatori, e non solo loro, hanno la fortuna di avere chi li ascolta e chi vuole tutelare la vocazione di un territorio coinvolgendo e concertando qualsiasi tematica con le categorie economiche, qualsiasi progetto o ambizione progettuale che possa essere di sviluppo.
Al presidente di federalbergi Emanuele Boaretto e al direttore Marco Gottardo, che afferma che il progetto del Tex Willer World poco si abbina con il wellness e le cure termali, va ribadito il fatto che oltre alle terme e il wellness che sono il “core business” della nostra destinazione c’è un mondo legato a dinamiche turistiche più ampie che non può e non deve essere ignorato. La valorizzazione che come amministrazione portiamo avanti rispetto a terme, fango e wellness non può e non deve essere di impedimento ad uno sviluppo del territorio. In maniera armonizzata e coerente ben vengano nuovi investimenti.
Non deve vivere di paure Marco Gottardo ma anzi, essendo direttore di FederAlberghi, sia di stimolo propositivo e positivo nei confronti degli albergatori. Tutte le opportunità per uno sviluppo turistico vengono valutate dal sottoscritto e dall’amministrazione con interesse, in maniera seria. Esattamente come avevamo scritto nel programma elettorale.
Se fosse per alcuni albergatori non dovrebbero esistere neanche i bed&breakfast. Serve un’apertura mentale che faccia capire che serve un approccio, nei confronti del turismo, di comunità e di territrio e non di tipo corporate (aziendalistico). Le regole del mercato sono chiare, chi è più competitivo e chi offre un prodotto turistico che il mercato richiede vince e la grande possibilità di differenziazione del prodotto turistico, che come destinazione terme e Colli Euganei può offrire la nostra destinazione, rappresenta un valore aggiunto anche per le imprese alberghiere.
E’ ovvio che chi fa le cure del fango o si fa un weekend di relax in piscina non è interessato a farsi un giro a cavallo, a vedersi uno spettacolo teatrale di Tex o a mangiarsi due costicine nel parco tematico, però è altrettanto vero che le due cose possono convivere in maniera armonica anche pensando a quegli imprenditori che si orientano ad ospitare le famiglie. I bambini impazzirebbero per Tex.
Non bisogna aver paura di essere ambiziosi, di alzare il livello delle discussioni. Chi non ci dice che la riproposizione di scenari west non siano meta di ambientazioni cinematrografiche in un futuro? Chi ci dice che non si possano proporre grandi eventi in uno scenario magnifico come quello ai piedi della cava Bonetti dove i nostri bisnonni hanno fatto sacrifici e respirato polvere per tanti anni della loro vita?
Dal nostro punto di vista politico e amministrativo non vogliamo perdere tempo nelle beghe paesane che spesso qualcuno ad arte crea. Perchè il territorio riparta serve, e lo ripeterò fino alla sfinimento, alzare il livello e sarebbe ora che tutti, ognuno nel proprio ambito di competenza, avessero la dignità di farlo capendo che tutto ciò è necessario per “arricchire” il nostro territorio economicamente, in termini valoriali dopo tanto tempo che ciò non si fa. Dobbiamo riabituarci a mettere al primo posto l’interesse collettivo del territorio piuttosto che gli interessi personali, limitati e limitanti. Solo così si fa progredire la società e amministratori come il sottoscritto sono progressisti nell’animo!
Al TG5 parlano di Montegrotto Terme grazie all’idea del Tex Willer World