Necessari urgenti lavori straordinari sullo scolo e sulle condotte idrauliche
Se nel complesso Montegrotto Terme ha tenuto bene anche questa seconda ondata di maltempo nel giro di pochi giorni, l’emergenza per l’abbondante pioggia si è materializzata a Turri bassa con rapide colate d’acqua e detriti riversatisi sulla strada principale e rigurgiti dei sistemi di smaltimento delle acque piovane che hanno causato allagamenti e danni anche ai marciapiedi di Via Cataio, nel tratto compreso tra Piazza delle Libertà e Via XXV Aprile.
La frazione era già stata danneggiata dagli eventi meteorologici della scorsa settimana e partiva quindi da una situazione già critica. In particolare nella zona vicino alla chiesa, via Catajo e via Fallaci hanno avuto allagamenti che hanno raggiunto la quota del marciapiede. L’acqua è poi stata scaricata nello scolo principale attraverso una pompa idraulica e non sono stati interessati edifici nè pubblici nè privati. Ma la strada pareva un ruscello in piena.
«Abbiamo fatto – afferma il sindaco– una prima valutazione delle condotte sotto strada e da lunedì procederemo con un’analisi approfondita. I lavori necessari verrano eseguiti nel più breve tempo possibile perché ci rendiamo conto che si tratta di un’emergenza non differibile».
«Lunedì prossimo – spiega il responsabile dell’ufficio tecnico Andrea Rinaldo – sarebbero dovuti iniziare i lavori di rifacimento del marciapiede lungo via Catajo, nel lato opposto rispetto alla chiesa di Turri bassa. Questo rifacimento, che sarà sicuramente eseguito, diventa però subordinato ad un’attenta analisi della situazione delle condotte dell’acqua sottostante perché temiamo abbiano subito gravi danni nel corso di queste due emergenze idrauliche».
«Gli allegamenti di via Catajo e la situazione delle condotto idrauliche sotterranee – prosegue Rinaldo – derivano dal fatto che lo scolo principale che da Turri alta scarica tutte le acque in un fosso che dopo, all’altezza di piazza Libertà di Turri, diventa tombinato e corre poi sotto il marciapiede lungo via Catajo. Abbiamo fatto un’attento sopralluogo lungo questo scolo anche nella parte alta di Turri e abbiamo constatato che sono necessari importanti interventi di manutenzione straordinaria per ripristinare l’efficacia e la funzionalità idraulica. Dovremo progettare una serie di opere, bacini di raccolta ed elementi strutturali di rallentamento di discesa delle acque piovane, per evitare che ripetano allagamenti come sono accaduti in quest’ultimo periodo. Gli eventi di questi giorni sono eccezionali ma bisogna in ogni caso ripristinare l’ottimo funzionamento dello scolo».
L’amministrazione si sta già coordinando con il Consorzio di Bonifica con cui collaborerà per i lavori di ripristino della sicurezza e della funzionalità di questo scolo non solo a Turri bassa dove si sono manifestate le criticità ma anche più in alto dove le criticità hanno avuto origine.
«Questo importante intervento – afferma il sindaco – avrà come obiettivo una mitigazione idraulica che elimini o riduca al minimo eventuali successivi allagamenti. Si tratta di un’intervento straordinario che purtroppo da molti anni non viene eseguito».
Nel frattempo la comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che in via prudenziale ed a tutela della sicurezza della circolazione stradale vieta la alla circolazione stradale su Via Catajo nel tratto compreso dall’incrocio tra via XXV Aprile e l’incrocio in corrispondenza del capitello, con decorrenza immediata e sino al 31 maggio 2024. La circolazione stradale sarà deviata sulle prime laterali utili come da segnaletica stradale verticale posizionata in loco.